Assegnazione piscina comunale, a breve l’apertura delle buste

18 ottobre 2016 | 19:08
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Assegnazione piscina comunale, a breve l’apertura delle buste

di Pierluigi Palladini

Piscina comunale di Avezzano, fra pochi giorni si avrà lo svelamento del… segreto. La notizia non è ancora ufficiale ma la fonte è assolutamente di quelle incontestabili e praticamente ufficiale.

Il segreto sull’assegnazione della piscina, infatti iniziava ad infittirsi visto e considerato che la scadenza del bando è ormai cosa vecchia e le società che hanno partecipato al bando stesso non riuscivano a spiegarsi il perché non si procedesse con l’assegnazione.

Il ritardo sarebbe stato causato dalle dimissioni improvvise del presidente della commissione del bando, l’architetto Pepe, per motivi che non sono stati resi noti. Dimissioni che hanno prodotto la necessità di nominare un nuovo presidente di commissione che prendesse in mano tutto l’incartamento e, una volta espletate tutte le pratiche burocratiche del caso, integrato ufficialmente nel ruolo, procedesse con l’apertura delle buste e l’assegnazione della gestione della piscina comunale.

Il problema, quindi, è tornato alla parte politica dell’Amministrazione che proprio i questi giorni ha proceduto a sostituire il dimissionario architetto Pepe con l’ingegnere Francesco Di Stefano, passaggio del testimone che, non appena del tutto perfezionato, consentirà di procedere con la definizione del bando di gara e, quindi, all’apertura delle buste rima e alla’assegnazione, se tutto sarà rispondente ai requisiti richiesti, della piscina comunale.

Restano aperti, comunque una serie di interrogativi che le dimissioni del’architetto Pepe, qualora non sussistessero problemi personali del professionista, vanno solo ad evidenziare.

Al momento, però, l’importante è che si proceda con questa assegnazione, salvo che non ostino altri improvvisi contrattempi e che la piscina comunale riprenda a funzionare nella legittimità, nella trasparenza e nel pieno delle proprie potenzialità per il bene di tutti i cittadini, in particolare dei tanti bambini e ragazzi che in qualche modo usufruiscono della struttura. Per il resto ci saranno sedi e poteri competenti dove chiarire tutti gli aspetti di questa vicenda.