LFoundry, nuovi incentivi e relazioni

di Pierluigi Palladini
Spiragli di positività e un nuovo modo di intendere le relazioni industriali all’interno di LFoundry di Avezzano sono il risultato dell’incontro che si è svolto nella sede del grande stabilimento di Avezzano. Un incontro convocato dalla società stessa, da poco partecipata anche da ingenti capitali cinesi, che ha voluto affrontare con Fim-Fiom-Uilm-, Fismic e Faisal, la questione dei premi ed incentivi. Una discussione estremamente produttiva che ha portato ad una accordo che frutterà un premio, per quest’anno del valore di 600 euro nel mese prossimo, e che prevede premi da valutare ogni anno oltre a confronti continui su welfare e organizzazione generale. Questo il testo del comunicato firmato da società e sindacati: «Addì 17 ottobre 2016, presso LFoundry srl Avezzano, si sono incontrati la Direzione Aziendale di LFoundry srI, e la Rsu di LFoundry, assistita dalle organizzazioni di categoria: Fim-Fiom-Uilm, Fismic e Failms Provinciali (di seguito “Le Parti”).
Premesso che, Nell’ambito della discussione odierna, le parti si danno atto della possibilità di strutturare un sistema premiante al verificarsi di una situazione aziendale congiunturalmente compatibile, che consenta ai lavoratori di ottenere un beneficio in termini economici e/o di welfare;
Ciò premesso, dopo ampia ed esauriente discussione, Le Parti convengono quanto segue: 1. Sarà creato un sistema premiante che, in conformità a quanto sarà convenuto a livello aziendale, anche nel rispetto di normative, C.C.N.L. e Legge di Stabilità 2016, consentirà ai lavoratori di LFoundry di essere eleggibili alla percezione di un valore monetario e/o di welfare. 2. I criteri di eleggibilità, l’entità della premialità e gli indicatori aziendali saranno individuati dalle parti nel mese di Gennaio 2017 e a tal fine verranno calendarizzati appositi incontri tra le stesse. 3. Gli strumenti che saranno utilizzati, coerentemente anche a quanto stabilito nella legge di stabilità dell’anno 2016, potranno essere sia monetari sia di cosiddetto welfare.
A seguito della disponibilità aziendale alla corresponsione, una tantum, di una premialità anche per l’anno 2016 le parti concordano che sarà assegnato, tramite strumenti di welfare, il corrispondente valore di euro 600,00 (seicento) ad ogni dipendente a decorrere dal mese di Novembre 2016, con modalità e dettagli di distribuzione che saranno comunicati entro il 31.10.2016. Entro la stessa data sarà comunicato il valore di distribuzione monetaria e non con strumenti welfare in caso di richiesta del singolo lavoratore».
«È senz’altro un fatto importante – commenta il segretario della Fim-Cisl provinciale Antonello Tangredi – perché si riaprono relazioni importanti fra sindacato e LFundry dopo decenni di difficoltà e chiusure. L’azienda sembra aver cambiato mentalità e anche il sindacato ha fatto passi in avanti. Il risultato – prosegue Tangredi – è quello di oggi con un ritorno ai premi e agi incentivi e ala volontà di confrontarsi per il futuro. Già dalla prossima settimana. Abbiamo voluto vedere se si trattasse di un una tantum o se si volesse dare un segnale per il futuro e possiamo dire che la seconda ipotesi è quella che ci è stata confermata. Tutto ciò è frutto – conclude Tangredi – della volontà di andare oltre i propri limiti e steccati e di poter cambiare dea se lo si vuole, cosa che non fa solo chi è matto e qui entrambe le parti hanno dimostrato il contrario».
Insomma, finalmente è arrivata la tanto attesa buona notizia. Una grande impresa che no solo non parla di riduzione di personale e di chiusure ma che, al contrario, parla di incentivi, organizzazione e soprattutto, di futuro. Una speranza. Auguriamoci che non ci sia nessuno già pronto ad impallinarla.