Via da case inagibili, Assocasa protesta

di Franco Marulli
“Sono passati 2555 giorni e dopo tutto questo tempo l’amministrazione di centro sinistra si accorge chegli abitanti delle case comunali di San Gregorio rischiavano la vita perché – ci informano – sono case inagibili”. E’ la denuncia di Franco Marulli, segretario di Assocasa. “Quasi otto lunghissimi anni vissuti in balia della vita. Dopo una ennesima relazione fatta dai tecnici del comune – continua – sul complesso di case comunali, si è appurato che non sono in sicurezza e quindi gli abitanti devono lasciare gli alloggi. Detta in maniera semplice: evacuazione. Dopo il sisma alcune famiglie che hanno avuto la casa classificata ” E” sono state dirottate nei variProgetto Case sparsi nel territorio dal momento che i Map, costruiti nella frazione, sono stati assegnati solo ai residenti storici che, “democraticamente”, non hanno voluto le famiglie che vivevano nelle case comunali, ritenendole socialmente povere. Le rimanenti famiglie invece sono state costrette ad abitare, subito dopo il sisma, dentro case diroccate e ora devono abbandonarle per andare dove? E’ veramente ignobile quello che questa amministrazione di sinistra , che dovrebbe essere attenta ai bisogni della gente in difficoltà sociale ha riservato loro. Questo è il modello L’Aquila? Come Assocasa – conclude Marulli – ci opporremo con tutte le forze a questa assurda condizione che riguarda le 60 famiglie che gridano giustizia. Applicheremo tutte le forme di opposizione contro questa deprecabile situazione e chiederemo all’amministrazione soluzioni certe. Caro Sindaco da dopo il sisma non una visita a queste famiglie , si vergogni di come ha trattato i suoi sudditi poveri”.