Avezzano, apertura buste per la piscina

27 ottobre 2016 | 09:46
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Avezzano, apertura buste per la piscina

di Pierluigi Palladini

Tanto tuonò che piovve. E l’acqua in questo caso, trattandosi della piscina comunale di Avezzano, c’entra e come. Ad iniziare, restando in chiave ironica, dalla procedura seguita per arrivare all’odierna notizia che, come si dice, fa acqua da tutte le parti. Ma andiamo alla notizia ultima e tanto attesa. L’Amministrazione comunale di Avezzano, infatti, ha inviato alle società partecipanti le lettere di convocazione della riunione della commissione che procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte, per arrivare poi all’affidamento della gestione della piscina comunale che attualmente è in mano alla Fin,  seppure con una convenzione scaduta tre anni e mezzo fa. Una apertura delle buste arrivata con un mese di ritardo e, soprattutto, alla fine di un iter burocratico lentissimo, spinto a suon di minacce e ricorsi e solo ora giunto alla sua quasi conclusione. Dopo l’apertura delle offerte, infatti, la commissione dovrà valutare le offerte stesse e quindi, sulla base di precisi e rigidi criteri, procedere all’affidamento della piscina comunale. In tutto questo, però, la Fin è rimasta dentro la piscina,  pur non avendo nemmeno partecipato alla gara di aggiudicazione. Stranezze come, ad esempio, la stessa gestione della struttura, per tre anni, senza che esistesse un atto di proroga o di rinnovo della concessione. La stessa apertura delle buste,  la cui convocazione è stata recapitata agli interessati solo 24 ore prima. E sperando che tutto vada bene e che, fatta l’apertura e poi proceduto all’assegnazione della piscina, non arrivi qualche ricorso e/o denuncia da parte di qualcuno dei partecipanti esclusi che in qualche modo rallenti ulteriormente la gara e l’aggiudicazione della gestione della struttura.Una notizia, però, vogliamo darla. L’operazione che si terrà oggi in municipio alle 12,00è una seduta pubblica e quindi non sarebbe male che tutti coloro che possono essere presenti si rechino in municipio e facciano comprendere che la cittadinanza attiva e vigilante esiste. Anche ad Avezzano.