Terremoto Marche, report sala operativa

La Sala Operativa della Protezione Civile Regionale rende noto: a partire dal primo evento sismico di grado 5.4 registrata alle 19:11 con epicentro in provincia di Macerata, la Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Abruzzo (in stato di emergenza h 24) ed il Centro Operativo Regionale hanno contattato i sindaci dei Comuni abruzzesi delle zone limitrofe all’epicentro e al momento nella nostra Regione non si registrano feriti, mentre sono stati segnalati aggravamenti di danni ad alcuni edifici già danneggiati dal sisma del 24 agosto scorso. Sono state attivate squadre a supporto dei Comuni più vicini al confine con le Marche per attività di monitoraggio ed eventuale assistenza ai cittadini. I Comandi regionali e Provinciali di Carabinieri e Vigili del Fuoco, ed i referenti dell’Enel, Ferrovie, gestori Dighe, contattati dalla sala Operativa hanno confermato assenza di situazioni emergenziali. La Sala Operativa in attività h24 ha continuato a monitorare la situazione per tutta la nottata. Successivamente al verificarsi della seconda forte scossa, indicata dall’INGV di grado 5.9 con epicentro tra i comuni di Castelsantangelo sul Nera e Ussita in provincia di Macerata, la Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Abruzzo ha intensificato le operazioni di monitoraggio. Allo stato attuale nessuno dei comuni abruzzesi vicini all’epicentro segnala danni e non sono arrivate segnalazioni da Carabinieri e Vigili del Fuoco. Nel frattempo su richiesta del coordinamento della Regioni la Sala Operativa procedeva ad organizzare i propri mezzi e materiali ed a pre-allertare le Organizzazioni di volontariato abruzzesi per una eventuale partenza della propria colonna mobile con effetto immediato. Grazie alla risposta dei nostri volontari già nel corso della serata la Regione è stata in grado di confermare la propria disponibilità alla partenza ed alla realizzazione di un modulo da campo in grado di accogliere circa 250 persone. La Sala Operativa in seconda ipotesi è pronta per l’eventuale disponibilità a fornire cucine da campo (almeno tre) attrezzate con tensostrutture, panche tavoli e servizi per fornire pasti.