Palazzo del benzinaio, commercianti ko

3 novembre 2016 | 11:43
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Palazzo del benzinaio, commercianti ko

di Francesca Marchi
E’ partito il cantiere per la demolizione del palazzo dell’ex benzinaio, pericolante dopo la scossa di domenica.
[Palazzo del benzinaio, giovedì la demolizione]
Via XX settembre è chiusa al traffico e presto lo sarà anche Corso Federico II dove non è permesso nemmeno un passaggio pedonale. Con una nota arrivata nel primo pomeriggio, il tratto di circa 100 metri resterà chiuso da domani, 4 novembre, fino a lunedì 7. I commercianti che sono tornati in centro, soprattutto quelli nei pressi della Galleria Irti hanno intenzione di manifestare e bloccare i lavori. “Come facciamo ad andare avanti in questo modo? Non siamo considerati da nessuno!”
Le interviste a Peppe Colaneri, titolare de La Luna, e a Erina Panepucci, titolare dell’agenzia di viaggi Giramondo.

“Non ci hanno dato tempistiche! Siamo senza parole e vittime di giochi politici. Giocano sulla nostra pelle. Io ho clienti che vengono a fare biglietti aerei anche di sabato e di domenica. Cosa racconto?” – afferma al Capoluogo Panepucci che non  usa mezzi termini e annuncia: “Bloccheremo la strada! Ci sono voluti sette anni per fare questa demolizione!”
Colaneri denuncia il ritardo che ci sarà nei lavori: “Ci sono otto operai che stanno montando un solo mezzo. Passeremo giorni in ostaggio di questa demolizione”.
Il responsabile della sicurezza l’ingegner Pierfrancesco Mantini ribadisce che è necessario chiudere questa parte di corso fino a lunedì per garantire massima sicurezza.

Ma non finisce qui, Erina Panepucci ci fa notare che dopo la scossa di domenica il cornicione che insiste sopra la sua attività è pericolante: “Ci sono solo queste transenne, ma questa è sicurezza?”