Arischia, interdette tre strade

Già alla metà di settembre era stata chiusa nella frazione di Arischia, a tutela della pubblica incolumità, un tratto di via dell’Aquila per la messa in sicurezza di una abitazione le cui condizioni statiche si erano aggravate a seguito del sisma del 24 agosto. Le ulteriori scosse che hanno interessato l’aquilano negli ultimi giorni hanno danneggiato anche i puntellamenti, con conseguente revisionetemporanea della zona rossa.”Sono state chiuse via di Collebrincioni, via Cacciano e via del Corso – comunica Elia Serpetti, presidente della Amministrazionedei Beni Separati – denunciando le modalità con cui si è proceduto. “Sono comparsi i teli arancione plastificati che si usano nei cantieri e le persone che abitano in quelle strade non sanno più come comportarsi”. Nessun contatto con la popolazione e nessun coinvolgimento dei Beni Separati. “Bisogna accelerare i tempi della messa in sicurezza per ridurre il più possibile il disagio arrecato alla popolazione e alle attività produttive – continua Serpetti – ma non si può agire così, in assoluta autonomia, senza relazionarsi con la popolazione e con chi ne interpreta i bisogni. Ad oggi la ‘comunicazione istituzionale’ è affidata esclusivamente agli sbarramenti”.