Scuole in sicurezza, la Regione accelera

8 novembre 2016 | 11:51
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Scuole in sicurezza, la Regione accelera

di Eleonora Falci

La Regione si rifà il trucco. Obiettivo, per dare una accelerata decisa ad una attività politica quanto mai farraginosa, puntare tutto sulla sicurezza scolastica, soprattutto dopo gli eventi sismici che hanno visto anche la nostra regione coinvolta.

Giovedì 10 Matteo Renzi taglierà il nastro della scuola media di Spoltore, edificio totalmente antisismico costruito grazie all’investimento più alto nella storia italiana: oltre 3 milioni e mezzo di euro, ottenuti con il bando #scuolesicure.

Una visita simbolica sia per il presidente del Consiglio, alla presa con beghe referendarie e di partito, oltre alle urgenze dettate dal sisma e dall’Europa, sia per il presidente della Regione D’Alfonso, che vede un fiore all’occhiello della sicurezza scolastica abruzzese portato come esempio alla ribalta nazionale.

Una vetrina importante, quella che otterrà la Regione a guida D’Alfonso, con la visita di Renzi che sancirà anche la firma delle convenzioni per le opere previste nel Masterplan: insomma, l’idea di quella Regione facile e veloce che D’Alfonso tenta di portare avanti nonostante gli ultimatum di una parte della Giunta (vedi l’asse Gerosolimo – Di Matteo – Olivieri) e l’incredibile lentezza dei lavori dell’Aula.

La Regione, peraltro, spingerà per la realizzazione di un Piano straordinario di investimenti per l’edilizia scolastica, attraverso la costituzione di un tavolo di confronto con il Governo nazionale: il merito è del consigliere Maurizio Di Nicola che stamane ha visto approvata in Commissione una Risoluzione proprio per la messa in sicurezza antisismica del patrimonio edilizio scolastico.

“La Risoluzione” sottolinea Di Nicola “impegna l’esecutivo ad offrire la massima collaborazione istituzionale per trovare efficaci soluzioni tali da consentire il regolare svolgimento delle lezioni scolastiche in quei comuni che, all’esito delle verifiche tecniche, si trovano a gestire il problema del trasferimento della popolazione studentesca ad altra sede a causa dell’infungibilità delle strutture precedentemente utilizzate.
Auspico, pertanto, che, in occasione della visita di Renzi in Abruzzo di venerdì prossimo, il Presidente D’Alfonso si faccia interprete e portavoce presso il Presidente del Consiglio dei Ministri delle enormi difficoltà di Sindaci e Presidenti di Provincia ad assicurare un ambiente più sicuro a studenti, operatori e docenti.”