Sergio Natalia, nono dirigente di Di Pangrazio

di Pierluigi Palladini
Al Comune di Avezzano piace doppio e qualche volta anche quadruplo. Il Comune, infatti, è l’unico ente in Italia a disporre di due uffici di diretta competenza del Sindaco ed entrambi diretti da un dirigente: il Gabinetto del Sindaco (dirigente: Tiziano Zitella) e l’Ufficio del Sindaco (nuovo dirigente: Sergio Natalia). Al neo dirigente è stato riconosciuto una retribuzione di euro 63.310,90, più benefici di legge. Natalia è il nono dirigente del comune di Avezzano.
Giochi di parole e ironie a parte, il consigliere comunale di opposizione Vincenzo Gallese, meglio noto come “Pissino”, ha presentato un’interrogazione urgente, a risposta scritta, rivolta al Sindaco di Avezzano nella quale si chiedono delucidazioni in merito all’inquadramento dell’ultimo acquisto della folta squadra dello stesso primo cittadino avezzanese, ovvero Sergio Natalia.
L’ex Sindaco di Canistro, nonché ex segretario del Pds, funzionario sindacale nonché funzionario di Abruzzo Lavoro, è stato recentemente assunto al Comune dal “DiPangrazioSindaco” con diverse mansioni.
Su queste mansioni, sull’inquadramento e sulla retribuzione di Natalia, è andato a curiosare, come giusto che sia, il consigliere Gallese che ha scoperto cose sorprendenti.
«Sul sito trasparenza del Comune di Avezzano (http://trasparenza.comune.avezzano.aq.it/archivio3_personale-ente_0_44283_50_1.html) il dr. Natalia – scrive Gallese – viene genericamente indicato come dipendente. Sullo stesso sito (http://trasparenza.comune.avezzano.aq.it/pagina50_dirigenti.html) lo stesso Natalia viene invece qualificato come “dirigente” ma stranamente senza indicare l’Ufficio di appartenenza. Un dirigente quindi apolide, senza ufficio; la discrasia tra le due fonti della stessa Amministrazione (e per fortuna parlasi di trasparenza…) viene definitivamente chiarita dal contratto siglato tra lo stesso Natalia ed il Comune di Avezzano (a firma Montanari) in data 1.9.2016. Natalia viene contrattualmente inquadrato come il nono dirigente del Comune di Avezzano, nell’ambito del neocostituito Ufficio del Sindaco (delibera GC n.30/2015). Al neodirigente Natalia – precisa Gallese – , viene inoltre assegnata una importante retribuzione di euro 63.310,90 (più benefici di legge e regolamenti)».
L’esponente dell’opposizione, quindi, si chiede come sia possibile tutto ciò visto e considerato che Natalia risulta «attribuito al neocostituito Ufficio del Sindaco (delibera GC n.30/2015) ma delle due l’una: il Comune di Avezzano è l’unico comune in Italia a disporre di due uffici di diretta competenza del Sindaco ed entrambi diretti da un dirigente: Il Gabinetto del Sindaco (dirigente: Tiziano Zitella) e l’Ufficio del Sindaco (dirigente: Sergio Natalia). E’ evidente che trattasi di una stortura organizzativa costosa ed inaccettabile. Oppure i due uffici sono stati fusi, come sarebbe logico, nell’unica unità organizzativa Ufficio del Sindaco, con dirigente Sergio Natalia. Ed allora l’attuale attribuzione fiduciaria della dirigenza a Tiziano Zitella, come capo Gabinetto del Sindaco, sarebbe quantomeno dubbia nella legittimità e comunque da chiarire da un punto di vista funzionale e normativo». Insomma, secondo Pissino uno dei due dirigenti è di troppo: o è di troppo Zitella o è di troppo Natalia.
Eppoi si rileva un’altra singolarità: «Per quale motivo – incalza Gallese – all’avventizio Natalia viene attribuita la responsabilità del coordinamento dei bandi e concorsi europei, competenza specifica ed esclusiva del dirigente del Settore VI. Anche qui, delle due l’una: o il dirigente del Settore VI non fa il suo mestiere, ed allora va sanzionato, oppure il ruolo assegnato al Natalia è meramente formale, per giustificare l’ulteriore lauta attribuzione stipendiale per euro 20mila?».
Le ultime osservazioni di Pissino vanno poi nello specifico: «E’ appena il caso di osservare, da un punto di vista del merito, che il Sindaco già disponeva di uno staff elefantiaco, eutrofico ed eccessivo, come più volte rilevato dall’opposizione, e non si avvertiva alcuna esigenza da parte dei cittadini di assumere un’altra unità, per di più ad elevatissimo costo, negli uffici del Sindaco e retribuita con le tasse degli stessi cittadini. Si osserva pure che mentre i bambini ed i ragazzi sono costretti a frequentare scuole di proprietà del Comune di incerta sicurezza, il Sindaco – sottolinea mestamente il consigliere – invece di affittare i Musp come richiesto a gran voce dai genitori, si diletta ad assumere Sergio Natalia».
Nell’interrogazione, quindi, Vincenzo Gallese solleva due questioni. Una di carattere di legittimità e, quindi, se sia normale avere due uffici del sindaco e due uffici addetti ai bandi europei e ognuno con un suo bel dirigente riccamente retribuito, e se sia anche opportuno, visti i problemi con le scuole (il Comune aveva un piano già elaborato che avrebbe impegnato solo 50mila euro), spendere dai 63mila ai 100mila euro per assumere un nono dirigente.
Nulla di personale, ovviamente, ma i cittadini che temono nel portare i figli a scuola e quelli che spesso debbono rivolgersi alla Caritas per mangiare e pagare le bollette gradirebbero avere qualche chiarimento. Anche Pissino lo gradirebbe, prima di eventualmente interessare la Corte dei conti.