La Storia che non si deve raccontare arriva all’Aquila

La Storia che non si deve raccontare èla “notte di tutte le sofferenze”, scritta a caldo da Silvio Sarta dopo il terremoto del 6 aprile 2009.
La collaborazione nata con questa testata, IlCapoluogo, ha consentito lo scorso 31 ottobre la messa in scena del monologo per la prima volta in Abruzzo, dopo aver fatto il giro dell’Italia.
Nell’ex chiesa di San Sebastiano a Corbellino di Fagnano Alto, Silvio Sarta descrive un’attesa insonne, dolente, malinconica e rabbiosa.
“La necessità di ritornare a quella notte perché c’è ancora molto da capire e da dire”.
E’ la storia di un uomo che si racconta in un monologo di 50 minuti, durante le quali l’uomo vede, sente e in qualche modo prevede quello che ormai è storia.
Un’altalena emotiva che passa per il dolore, la fatalità, la rabbia, la superficialità della cronaca, ma che lascia spazio alla speranza “che non trema”.
Eppure non c’è traccia di rancore nei confronti di chi tutto e sempre comanda: la Madre Terra.
Una storia legata all’Aquila e scritta per il suo terremoto, ma che diventa attuale dopo i terremoti dell’Italia Centrale.
Tanti terremoti, un’unica storia.
La rappresentazione teatrale vedrà ancora una volta la collaborazione tra l’attore-giornalista e questo quotidiano on line il prossimo 15 Dicembre nell’aula magna di Scienze Umane, in Viale Nizza.
Sarà la ‘prima’ all’Aquila, la città che ha ispirato tutto questo.
Di seguito il trailer a cura di Massimiliano Brutti [Fagnano 31 ottobre 2016]