Scoppito, i genitori vogliono vederci chiaro

Continua a destare preoccupazione la situazione della scuola dell’infanzia di Civitatomassa, frazione di Scoppito, a seguito degli eventi sismici delle ultime settimane e soprattutto dell’intensificarsi delle scosse nella zona di Cagnano.
Nonostante la presenza di un MUSP nella frazione, i bambini continuano a frequentare le lezioni in una vecchia struttura in muratura che presenta, ad occhio nudo, lesioni che corrono lungo tutto il perimetro dell’edificio. Nel MUSP sono stati collocati gli uffici comunali.
Mercoledì il sindaco ha presenziato ad una riunione con i genitori: la maggior parte di essi, da quanto si apprende, ha chiesto il trasferimento dei propri figli nel MUSP. A sua volta, il sindaco ha categoricamente escluso questa possibilità, affermando che dai dati in suo possesso la scuola è sicura e che il risultato della prova di vulnerabilità sismica dà un risultato eccellente. Nonostante le richieste dei genitori, i documenti non sono stati però mostrati ed alcuni già si sono attivati per trasferire i bimbi in altri istituti.
Le classi elementari al momento sono ospitate nel centro polifunzionale della Sanofi Aventis: una ottima struttura ma ove a tutt’oggi non vi è un piano di evacuazione, lasciando la materna nella struttura comunale più vecchia.