Scoperto dirigente Asl con doppio lavoro

15 novembre 2016 | 10:18
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Scoperto dirigente Asl con doppio lavoro

Sequestro conservativo disposto dalla Corte dei Conti per un valore di € 340.000 nei confronti di un dirigente della ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila.  Ad eseguirlo il Nucleo di Polizia Tributaria della Guarda di Finanza dell’Aquila. Il dirigente, dal 2007 al 2015, sebbene titolare di un incarico a tempo pieno, aveva svolto una rilevante attività professionale nell’ambito della ricostruzione post sisma, senza la necessaria autorizzazione da parte della amministrazione di competenza.
Per diversi anni, inoltre, tale attività era stata svolta in totale assenza della prevista autorizzazione da parte dell’Amministrazione d’appartenenza, essendo stata questa richiesta solo nel 2012.
E comunque, sebbene da quel momento autorizzato, aveva continuato ad esercitare l’attività extra-istituzionale in modo sistematico e regolare, non rispettando il limite della occasionalità richiesto sia dalla normativa di settore che dalla stessa autorizzazione. Inoltre, quanto ai compensi complessivi percepiti nell’ambito delle due diverse tipologie professionali – pubblico e privato – il settore privato risultava spesso dominate.
Pertanto, il dirigente pubblico, esercitando in modo continuativo e non occasionale una rilevante attività professionale privata, inizialmente in assenza dell’autorizzazione dell’Amministrazione d’appartenenza e, successivamente, in difformità della stessa, violava il precetto normativo di cui all’art. 53 del D.Lgs n. 165/2001 che, sanzionando le condotte descritte, prevede anche l’obbligo di versamento del compenso indebitamente ricevuto dal dipendente pubblico su un conto corrente dedicato dell’Amministrazione d’appartenenza, per essere destinato ad incrementare il fondo di produttività dell’ente medesimo. Il dirigente ha quindi procurato un danno erariale alle finanze pubbliche, per un importo complessivo di circa 335.000 euro. Tale danno è stato prontamente segnalato dai finanzieri alla magistratura contabile e quantificato  dalla locale Corte dei Conti in euro 340.000; valore corrispondente al sequestro conservativo appena eseguito.

“Intendo rivolgere un plauso alla Guardia di finanza”, dichiara il Manager della Asl 1 Abruzzo, Rinaldo Tordera, “per il lavoro che svolge nelle pubbliche amministrazioni al fine di prevenire e individuare casi di irregolarità nella condotta individuale dei dipendenti”
“Naturalmente non entro nel merito della vicenda specifica ma mi auguro che la persona interessata possa dimostrare tutta la propria estraneità”
“Da parte nostra, ovviamente, continueremo a mantenere alta la guardia, nei limiti dei poteri che ci sono assegnati dalla legge, e ovviamente a collaborare con organi di vigilanza e investigatori su eventuali comportamenti sospetti contrari al perseguimento dell’interesse pubblico”