La politica allontana, nascono le associazioni

di Roberta Galeotti
Le amministrative si avvicinano e gli aspiranti nuovi amministratori affilano l’ingegno per trovare simpatizzanti.
L’antipolitica dilaga ed il populismo parla alla pancia delle persone. L’informazione viaggia sugli smartphone ed i social media sono diventati la più grande piazza virtuale in cui incontrarsi e scambiarsi un saluto.
Fare politica ha acquisito un’accezione negativa, così per acquisire consenso e racimolare quanti più voti l’ultima moda aquilana è costituire un’associazione.
Sono, infatti, nate tutta una serie di associazioni intorno ai probabili candidati protagonisti della prossima campagna elettorale. Associazioni che, pur essendo nate a ridosso delle elezioni, nei comunicati stampa di presentazione si sono subito affrettate a professarsi apolitiche ed apartitiche.
Le elezioni si avvicinano e gli appetiti di potere si risvegliano. I candidati scaldano i motori e aguzzano l’ingegno.
È nata L@voriamo per L’Aquila, l’associazione nata da Venanzio Cretarola presidente del Consorzio Lavorabile, che conta 560 addetti. Il mondo dei call center, nato a L’Aquila nel 2000 con l’arrivo di Transcom, oggi annovera 1800 addetti.
“A pochi giorni dalla costituzione l’associazione conta già centinaia di aderenti che intendono assumere direttamente un ruolo da protagonisti per lo sviluppo del territorio aquilano impegnandosi per la tutela dell’occupazione esistente e per la creazione di nuove opportunità di lavoro”, si legge nel comunicato del presidente Venanzio Cretarola, “nel settore dei Contact Center dell’Aquila sono presenti attività molto qualificate sia nel mercato pubblico che in quello privato, con personale in possesso di rilevanti professionalità. E’ impensabile farne a meno e si tratta dell’unico settore in grado di promuovere nuova “buona” occupazione per centinaia di giovani e meno giovani. Una crisi del settore a L’Aquila sarebbe un dramma”.
Una settimana fa è stata presentata la nuova vita dell’associazione Acrea Onlus, nata due anni fa ma rilanciata dal vice sindaco Nicola Trifuoggi.
“Scopo dell’associazione, presieduta da Trifuoggi, è quello di dare risposte concrete al crescente disagio economico e sociale che rischia di mettere ai margini un’intera generazione di giovani. Si tratta di ragazzi con tante idee e progetti, ma scarse possibilità di accedere al credito”.
Sempre nei giorni scorsi si è costituita l’associazione “L’Aquila Futura” che si fonda sulla cittadinanza-attiva, sulla centralità del territorio e delle persone. Al di là delle ideologie politiche e delle appartenenze partitiche vuole affrontare le gravi questioni che attanagliano il presente e il futuro del territorio Aquilano” presieduta da Roberto Santangelo, esponente di Forza Italia, da anni attivo in politica al fianco del fratello Salvatore.