L’Aquila Calcio: 1-1 nel derby di fuoco con l’Avezzano

20 novembre 2016 | 16:34
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L’Aquila Calcio: 1-1 nel derby di fuoco con l’Avezzano

di Claudia Giannone
Lo spettro della sconfitta con la rete di Leto, l’illusione di una possibile vittoria con il pari di Zane: termina 1-1 il derby infuocato tra L’Aquila ed Avezzano che mancava da ventidue anni.
Un punto, sulla carta, serve per la classifica. Ma in un derby acceso come quello tra L’Aquila e Avezzano, un pareggio non sazia la fame di nessuna delle due squadre. Lo spettro della sconfitta per qualche minuto ha persino attanagliato i cuori dei rossoblù, ma alla fine la squadra di mister Morgia, oggi priva di Minincleri per squalifica, è riuscita a conquistare un punto più che meritato. Un punto che non basta, è vero, e che lascia l’amaro in bocca per un secondo tempo dominato, ma per questa volta ci si può accontentare.
Partita, come previsto, accesa e senza un solo istante per riprendere fiato. Prima occasione da rete al 15′ minuto a favore degli ospiti: Padovani innescato da Di Genova scattaverso la porta, 15102109_10208032368102355_2116385322_odiagonale di poco a lato. Quattro minuti dopo, cambia il fronte: è Pietrantonio ad entrare in area e crossare per Valenti, ottimo tiro che viene respinto in modo casuale da Leto.   21′, angolo per l’Avezzano sul capovolgimento di fronte: Bittaye spicca di testa, ma la palla termina alta sulla traversa. Cinque minuti di stop al 30′ minuto, per un malore in curva che ha reso necessario l’intervento dei soccorsi.

Si torna a tremare al 40′, con un cross di Russo destinato alla testa di Ganci: è Lewandowski, però, ad intercettarlo, annullando il pericolo. Ultima occasione del primo tempo al 43′, questa volta sul versante biancoverde: punizione di D’Eramo, Tabacco di testa ci prova, ma senza sbloccare il risultato.

Situazione precipitata nella ripresa: al 55′, scaramucce per un contatto tra Bittaye e Zane sulla linea di metà campo, ma si accende la situazione e i due cartellini rossi estratti dal direttore di gara sono per Di Genova, per uno schiaffo a Ganci, e per Russo, per proteste. Dieci contro dieci, match infiammato.

15183885_10208032366902325_694441710_o65′, punizione di Valenti, dalla sua mattonella, che illude il pubblico aquilano: palla sul fondo. È ancora lui, al 73′, a fare tutto da solo in area, tentando dalla sinistra ma azzardando un po’ troppo. Lewandowski respinge. All’81, è Ganci a provare con una punizione che, ancora una volta, viene respinta dal portiere biancoverde.

Buio all’87’: errore di Arboleda, palla per Leto che con un diagonale trafigge Farroni. Ma l’incontro non è terminato: 89′, ed è Zane con una botta dai venticinque metri a trovare il goal del pari.   Possibilità per portare addirittura a casa la vittoria, ma nulla di fatto. 1-1 nel derby, grande spettacolo dei tifosi che dopo ventidue anni tornano sugli spalti per questo evento. Un punto per andare avanti in questo campionato.

L’AQUILA CALCIO: Farroni, Pepe, Sembroni, Diktevicius (43′ st Faal), Esposito (1′ st Arboleda), Pietrantonio (30′ st Sieno), Valenti, La Vista, Ganci, Zane, Russo. A 15146690_10208056977568554_640514708_odisp.: Rosano, Pupeschi, Iafrate, Brenci, Bartoccini, Dalia. All. Massimo Morgia.

AVEZZANO: Lewandowski, Besana M., Leto, Sassarini, Menna, Tabacco, Bittaye (27′ st Serrago), Di Paolo, Di Genova, Padovani, D’Eramo (33′ st Persia). A disp.: Di Girolamo, Allepo, Tariuc, Besana D., Pollino, Lo Pinto, Santirocco. All. Giuseppe Tortora.

ARBITRO: Michele Di Cairano (Ariano Irpino).

ASSISTENTI: Giuseppe Pellino (Frattamaggiore), Francesco Coppola (Caserta).

15183841_10208032366062304_1677877656_oAMMONITI: Pepe, Pietrantonio, Padovani, Diktevicius, Zane, Tabacco.

ESPULSI: Di Genova, Russo.

ANGOLI: 6-4.

RECUPERO: 5′ pt, 6′ st.