L’Aquila Calcio, Morgia: Il pubblico meritava la vittoria

di Claudia Giannone
Post gara di L’Aquila-Avezzano: Morgia e Tortora commentano la gara. Zane e la forza di andare avanti, dopo il derby. Il presidente Paris e, a sua detta, due punti persi per l’Avezzano.
Mister Massimo Morgia giunge ai microfoni della stampa al termine del derby tra L’Aquila ed Avezzano, terminato per 1-1.
“È stata una bellissima partita, le squadre hanno combattuto per tutto il tempo. Abbiamo sofferto un po’ la loro velocità nel finale, per questo ho cambiato schieramento: ho cercato di essere più aggressivo. Nel secondo tempo avevamo trovato le giuste misure, ma nel momento migliore abbiamo preso il goal. Qualsiasi altra squadra davanti a questo pubblico avrebbe mollato, ma noi no, proprio per questo attaccamento”.
“Non vorrei più vedere il fatto di dover sostituire i giovani – ha aggiunto – significa non avere altre alternative. Rinunciare a quattro o cinque titolari non è semplice. Significa perdere qualità. Non avevamo altre soluzioni. Dispiace per oggi, il pubblico meritava la vittoria. La squadra sta rispondendo sempre bene, non mi preoccupo. Abbiamo unità di intenti e spirito di gruppo. Arriveranno tempi migliori”.
“Non sono rammaricato, il calcio è questo. Le partite durano fin quando l’arbitro non fischia. Sono soddisfatto della mia squadra: è una squadra costruita per valorizzare i giovani, giocano con lo stesso spirito che avevo io quando giocavo. Morgia è stato irrispettoso nei nostri confronti, pensava saremmo venuti per fare un’altra partita, invece è stato costretto a cambiare atteggiamento”.
“Non mi sono mai preoccupato per la mancanza di qualche giocatore. Possiamo giocarcela con tutti, non temo nessuno. Bittaye? Non è facile gestire dei ragazzi giovani, soprattutto di colore, che sentono delle parole di troppo dagli avversari. Io penserò a queste questioni nel mio spogliatoio, Morgia deve pensare al suo”.
Nicolas Zane, autore della rete del pari, parla dell’importanza dell’incontro e del resto del campionato.
“Un po’ di rammarico c’è, volevamo regalare di più sia ai tifosi, che a noi. Ormai è andata così. Conosciamo le nostre potenzialità. Ora pensiamo alla prossima, sarà importante mantenere il controllo e mostrare quanto è grande il nostro valore. Il pubblico? Da categoria superiore”.
Per ultimo, Gianni Paris, presidente del l’Avezzano.
“Segnare a tre minuti dalla fine dopo una prova corale della squadra ci fa male. Sono due punti persi. Senza Di Genova, la squadra non ha avuto più punti di riferimento. Le espulsioni ci penalizzano, la squadra ha dimostrato di non valere la metà della classifica. Facciamo un lavoro di qualità ad Avezzano”.