Decreto sisma, fondi per seconde case e attività

21 novembre 2016 | 12:32
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Decreto sisma, fondi per seconde case e attività

Ricostruzione delle seconde case, agevolazioni previste per le attività produttive: obiettivo partire immediatamente e ricostruire tutto. Domani la discussione in senato del Maxi Emendamento dei terremoti del 24 agosto e 30 Ottobre.

“Un decreto molto potente che prende atto dei terremoti precedenti e ne fa una sintesi” – la senatrice Stefania Pezzopane ha illustrato i punti chiave degli emendamenti presentati per i comuni del centro Italia colpiti dal sisma.  La discussione al Senato inizierà domani ed entro “mercoledì tutto sarà approvato”. Coinvolte negli emendamenti presentati anche alcune aree delle province dell’Aquila e Teramo.

MAXI EMENDAMENTO INGLOBA I DUE DECRETI DEL 24 AGOSTO E 30 OTTOBRE: “Due decreti terremoto, il primo varato all’indomani del 24 agosto quando il governo ha individuato un cratere prendendo atto delle precedenti situazioni, Abruzzo ed Emilia romagna, superando delle criticità spesso gravi. Il terremoto del 30 ottobre ha prodotto delle criticità assai superiori rispetto a quello precedente. L’urgenza anche in questo caso ha imposto di lavorare a un altro decreto. Il maxi emendamento a cui stiamo lavorando è una sintesi di tutti i provvedimenti”.

L’AQUILA, SCUOLA DEI TERREMOTI: La vicenda aquilana ha insegnato molto ed in senato è stata più volte citata, nel bene e nel male. Se avessimo avuto queste misure di intervento saremmo avanti di almeno 3 anni con la ricostruzione”.

SI’ AI FONDI PER LE SECONDE CASE – CONSIDERATE ANCHE LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE:
Nel caso del centro Italia, infatti, potranno essere ricostruite subito anche le seconde case, con un’omogeneità di trattamento che consentirà di far partire tutti i cantieri. “Non ci sono distinzioni tra prime e seconde case, la prospettiva è ricostruire tutto e partire immediatamente”.
Benefici e agevolazioni  per le attività produttive con l’accesso al credito di imposta, un pacchetto di misure specifiche per l’agricoltura e un indennizzo di 5mila euro in favore di artigiani, commercianti e partite Iva.
“Noi con il ministro Barca avevamo individuato l’1 % e poi con i miei emendamenti siamo saliti al 4%, adesso ci sono l’imposta e il risarcimento del danno”. I titolari delle attività produttive avranno un indennizzo forfettario pari a 5mila euro. All’Aquila artigiani e liberi professionisti hanno  beneficiato solamente di 800 euro per tre mensilità.

IL DOPPIO CRATERE e IL PACCHETTO ABRUZZO: Anche i comuni abruzzesi toccati dal sisma del 2016 potranno usufruire di quanto previsto dal decreto. “Spesso ci si troverà di fronte a sovrapposizioni di cratere: edifici danneggiati nel 2009 che in questi mesi hanno subito danni anche a causa degli altri due terremoti. La mia proposta è abolire la vecchia normativa e adottare solo quella nuova che è più completa. Su questo lavoreremo con emendamenti specifici con un pacchetto Abruzzo”.

PERSONALE UFFICI RICOSTRUZIONE: “Non verrà spostato su altri territori se non in via temporanea” – rassicura la Pezzopane dopo il dibattito di questi giorni, quando l’assessore Di Stefano di fronte a un trasferimento di unità ha minacciato le dimissioni. [Lo scippo all’Usra, la ricostruzione trema]. “Sto lavorando sul trattamento salariale degli uffici speciali del cratere 2016 con una richiesta per equiparare il trattamento economico dei dipendenti in Abruzzo a quelli delle altre regioni”.

NORME ANTICORRUZIONE: “Le hanno prese identiche. Nel decreto c’è molta farina del nostro sacco, vuol dire che ci abbiamo visto lungo e questo per noi è molto gratificante.