De Ritis torna in centro

Un’altra luce si accende nel cuore della città. In Via San Bernardino torna a casa, dopo sette anni, la gioielleria di Antonio Frastani De Ritis.
Antonio insieme a sua moglie Mariarita Nardecchia porta avanti la tradizione di famiglia.
Era il 1890 quando il bisnonno Giuseppe De Ritis lasciava Lanciano, sua città natale, per trasferirsi all’Aquila.
Dopo aver frequentato la scuola orafa napoletana, decise di aprire un’ oreficeria nel centro storico del capoluogo d’Abruzzo. Palazzo Gigotti fu il primo ad ospitare il negozio, che in secondo tempo si trasferì nei locali della Banca d’Italia e poi su Corso Umberto.
Il terremoto ha portato l’attività nel centro commerciale di Via Vicentini per cinque anni. Antonio, nel 2011, fu proprio tra i padri fondatori di una delle gallerie del dopo sisma.
Rappresenta la quarta generazione di un pezzo importante del commercio aquilano e ora tocca a lui il coraggioso compito di tornare nel cuore della città che rinasce, tra cantieri, polvere e disagi. Ma lo fa con passione, insieme alla determinazione di Mariarita. “Torniamo a casa, seppur tra mille problemi che abbiamo messo in conto: a partire dall’assenza delle utenze. Non abbiamo gli allacci dell’acqua, ma il presidente della Gran Sasso Acqua Di Benedetto ci è venuto incontro in ogni modo. Problemi, spero, risolvibili in breve tempo”.
“La sensazione è quella di riscatto e rinascita e questo ci fa superare tutto”.
Sui parcheggi a pagamento, che saranno pronti prima di Natale, De Ritis si dice favorevole: “Servono a garantire il turn over in centro, che altrimenti sarebbe impossibile. Questo farà bene al commercio”.
La gioielleria torna accanto al vecchio vicino, Raffaele Sparano, che ha riaperto da più di un anno la sua tabaccheria all’angolo del Corso. [Sottoservizi, riaperto il primo tratto del Corso stretto]
L’inaugurazione Sabato 3 Dicembre dalle 17 in Via san Bernardino numero 2.