Tribunali a rischio chiusura, summit in Regione

di Pierluigi PalladiniC
AVEZZANO – Tribunali abruzzesi a rischio chiusura, sabato mattina alle 10 incontro alla Regione Abruzzo col Presidente D’Alfonso. L’appuntamento è stato comunicato questa mattina agli ordini forensi di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto, dopo un pressing che i legali ed i rappresentanti politici della Marsica hanno operato, soprattutto negli ultimi giorni, sulla Regione e sul Presidente D’Alfonso.
Si tratta di un incontro importantissimo perché finalmente servirà a chiarire le intenzioni della Regione Abruzzo, al di là di giochi e giochetti di partito e di convenienze elettorali. D’Alfonso, in buona sostanza, dovrà dire se c’è la volontà politica, innanzitutto, e quella economica, in second’ordine, di poter destinare risorse ai comuni interessati per poter gestire direttamente i Tribunali minori e, quindi, salvarli dal rischio chiusura, così come previsto dalla riforma della geografia giudiziaria italiana voluta all’unanimità da politica e magistratura ed attuata in men che non si dica, e poi si parla della lentezza delle istituzioni, dal Parlamento. D’Alfonso, e quindi il DiPangrazioPresidente, debbono dire chiaramente se si vuole on si vuole spendere pochi soldi per mantenere questi tribunali. Inutile continuare in riunioni dimostratesi il più delle volte di mera facciata e convenienza. A salvare i tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto, si fa per dire, è intervenuto il sisma dell’Aquila del 2009 che ha provocato la proroga della chiusura a settembre 2018.
Al summit di sabato prossimo alle 10 prenderanno parte i presidenti degli ordini forensi interessati, i politici dei territori e i sindaci delle quattro città sede dei tribunali in via di chiusura ed accorpamento col capoluogo di provincia. Bisognerà evitare di dire ovvietà e banalità, di essere precisi e, soprattutto, di evitare di tornare a casa con impegni generici. Questo sarebbe la fine oltre che, almeno per quanto riguarda il devastato territorio della Marsica e di Avezzano, l’ennesima gravissima ed intollerabile presa in giro della politica.
L’iniziativa è stata assunta, dopo le pressioni locali, dal DiPangrazioPresidente e da D’Alfonso. Ebbene, come cittadini di Avezzano, ci auspichiamo la Coppia d’Oro la imbrocchi giusta almeno questa volta per la Marsica che ha visto troppo spesso magnifiche adunanze di politici e sindaci, convocate dai DiPangrazios con tanto di pompose conferenze stampa, ma che non hanno fruttato mai nulla. Anzi. Sembrano essere dei Re Mida al contrario. Ricordiamo il Progetto Marsica, a ristoro dell’esclusione della Marsica dagli Aiuti di Stato, ed il Progetto Marsica è morto; l’Accademia Internazionale di Cucina, e l’Accademia è morta prematura; la più volte annunciata apertura dell’Interporto, l’Interporto è più chiuso di prima; la velocizzazione della ferrovia Avezzano-Roma, la ferrovia è morta di inedia… e tanto altro che dimentichiamo per carità di patria. Solo sfortuna? Noi in queste inutili adunanze, abbiamo visto la peggiore politica degli slogan, la politica ridotta a fiction, anzi a farsa tragica. Speriamo di non dover andare dietro al funerale del Tribunale dopo l’ennesima presa in giro ai danni della buona fede degli avezzanesi. Sperando che il DiPangrazioPresidente questa volta sia più fortunato.