Rifugiati, premio internazionale al cameraman aquilano Salustro

Il cameraman freelance aquilano Marco Salustro ha vinto il prestigioso Rory Peck Awards 2016, che quest’anno premia le storie sui rifugiati.
In particolar modo, all’italiano Marco Salustro va il premio per la categoria News Features per aver girato riprese “complesse” e “scioccanti” sulla tratta dei migranti in Libia.
I cameraman freelance nel settore news e attualità sono stati celebrati ai Rory Peck Awards 2016 – sponsorizzati da Sony Professional Solutions Europe – con una cerimonia tenuta da Julie Etchingham di ITV News e Clarissa Ward di CNN.
L’evento, tenutosi a Londra presso il BFI Southbank, ha riconosciuto lo straordinario contributo che i cameraman freelance apportano alla raccolta di notizie in tutto il mondo e ha evidenziato le condizioni sempre più impegnative in cui questi operano.
Il Rory Peck Award for News è stato assegnato al videogiornalista greco WILL VASSILOPOULOS per “Fear and Desperation: Refugees and Migrants Pour into Greece”, commissionato da Agence France Presse (AFP). Le riprese di Will, girate tra ottobre 2015 e marzo 2016, mostrano la disperazione dei migranti e dei rifugiati che arrivano sull’isola di Lesbo, a bordo di barche e gommoni gremiti e fatiscenti, e i salvataggi in mare aperto in piena notte. Will si è occupato anche della copertura presso il vasto campo di fortuna di Idomen al confine settentrionale della Grecia con la Macedonia, diventato un punto di rottura nella crisi dei migranti. La giuria ha precisato che le riprese “eccezionali” di Will sono cariche di umanità, grazie alle sue capacità narrative e alla sua attenzione per i dettagli. “Le immagini del Mediterraneo sono diventate così familiari che rischiano ormai di risultarci indifferenti, ma queste spiccano fra tutte le altre. Will ha girato le riprese, le ha lasciate respirare ed evolversi, con sequenze volutamente lunghe che trasmettono tutto il quadro della storia”. Will riceverà il premio da James Mates, Europe Editor per ITV News e membro della giuria per la categoria News.
Il Rory Peck Award for News Features è stato assegnato al freelance italiano MARCO SALUSTRO per “Libya’s Migrant Trade: Europe or Die”, commissionato e trasmesso da VICE News. Girato nel giugno 2015, il film di Marco rivela le condizioni disumane all’interno dei campi di detenzione non ufficiali gestiti dalla milizia locale di Tripoli e gli abusi e i maltrattamenti inflitti a centinaia di migranti da coloro che affermano di avere a cuore il loro benessere.
(Marco Salustro)
Si tratta di una storia scioccante di mercificazione umana e di violazione dei diritti umani. I giudici hanno affermato che il film di Marco ha raccontato la complessità morale della situazione affrontata dal governo libico e dalla sua incapacità di risolverla. “Il film trasmette il vero senso di paura, insicurezza e mancanza di speranza che questi migranti hanno. Non c’è nessuna agenzia delle Nazioni Unite che li salvi o li sostenga. Non c’è nessun governo che li aiuti veramente. Sono intrappolati in un limbo. Questo film colpisce lo spettatore e lascia un segno profondo ben oltre la visione”. Marco ha ritirato il premio dal filmmaker Brian Woods di True Vision Productions, membro della giuria per la categoria News Features.
Il Sony Impact Award for Current Affairs è stato assegnato al filmmaker tedesco freelance MARCEL METTELSIEFEN per “Children on the Frontline: the Escape”, il suo secondo film sulla famiglia di un comandante alla guida dei ribelli in Aleppo. Marcel segue le vicende di tre giovani sorelle, il fratello e la madre in seguito alla cattura del padre da parte dell’ISIS, mentre lasciano la casa devastata dalla guerra per intraprendere nuove vite da rifugiati a Goslar, in Germania. Il film di Marcel è stato definito dai giudici splendido e puntuale. “Il modo in cui questo film trascina lo spettatore nella vita complessa, disperata ma anche speranzosa di questa famiglia è incredibile. È una pellicola franca, toccante, profonda e poetica. Si tratta di un emozionante documentario realizzato da un filmmaker ormai maturo e affermato che ha girato un film che tutti dovremmo vedere in questo momento”. Il film è stato in parte auto-finanziato da Marcel. È stato prodotto da ITN Productions per Channel 4 in associazione con ZDF e PBS Frontline. Il premio è stato consegnato da Michael Harrit, Marketing Director Media Solutions, Sony Professional Solutions Europe, nonché membro della giuria.
Nel suo discorso, Michael Harrit ha affermato: “Il 2016 è stato un anno molto ricco di notizie, denso di cambiamenti sociali e politici straordinari. Noi tutti dobbiamo continuare a sostenere la community di raccolta delle news; il lavoro intrapreso da ogni singolo cameraman freelance richiede grande coraggio e grandi capacità. Sony continua a offrire strumenti e workflow che, nelle mani di operatori così ricchi di talento, permettono di ottenere risultati straordinari. Stasera dobbiamo celebrare e riconoscere l’impatto del loro lavoro, con un grande ringraziamento”.
La reporter freelance “Angel” Istek Alcu ha vinto il Premio Martin Adler, che rende omaggio al prezioso contributo dei giornalisti freelance locali. Angel, che vive e lavora in Diyarbikar nell’area curda a sud-est della Turchia, è nota per essere una delle reporter più coraggiose, fidate e preparate della regione, riuscendo a portare storie vere e indipendenti fuori dalla regione.
Tina Carr, Direttrice del Rory Peck Trust, ha affermato: “I vincitori e i finalisti di questa sera hanno chiaramente dimostrato che alcuni dei migliori lavori nel settore di news e attualità sono prodotti da freelance dalle esperienze e dalle formazioni più diversificate. Questa serata è un’occasione per rendere omaggio a questi talenti così diversi e ci ricorda che i freelance sono il cuore pulsante del giornalismo indipendente. Con il giornalismo sempre più sotto attacco in tutto il mondo, dobbiamo sostenere e proteggere questi freelance così coraggiosi e ricchi di talento per il bene di tutti noi”.