
E’ morta Fabrizia Di Lorenzo, la giovane 31enne di Sulmona che risultava dispersa dopo la strage di Berlino.
Si attendeva la conferma dal DNA: conferma che è arrivata pochi minuti fa dal ministro degli Esteri Angelino Alfano.
“La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Affari Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai c’è la certezza che, fra le vittime, c’è l’italiana Fabrizia Di Lorenzo” ha comunicato il Ministro in una nota.
“Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l’immenso dolore.
Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni su twitter scrive: “L’Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia.”
Subito dopo la conferma della morte di Fabrizia società e istituzioni si sono stretti attorno al dolore della famiglia.
“La follia omicida del terrorismo ha colpito a Berlino toccando anche l’Abruzzo, e oggi piangiamo la scomparsa di una giovane di Sulmona – scrive il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso – Il sorriso radioso di Fabrizia Di Lorenzo è la risposta più bella a chi ha la mente devastata dall’odio. Quel sorriso vivrà per sempre nelle foto e nei ricordi di chi l’ha conosciuta; l’odio partorito da una mente bruta è destinato all’oblio del tempo.
Alla famiglia di Fabrizia e a quanti le hanno voluto bene l’Abruzzo si stringe commosso: questa è terra feconda di amore, e il terrorismo non passerà”.
MORTE DI FABRIZIA DI LORENZO – IL CORDOGLIO DI CIALENTE ALLA SINDACA DI SULMONA
“Cara Anna Maria, a nome di tutte le aquilane e tutti gli aquilani esprimo il profondo dolore che colpisce tutta la città alla notizia che Fabrizia Di Lorenzo è tra le vittime del vile attentato di Berlino”.
Inizia così la lettera di cordoglio, espresso a nome dell’intera municipalità, che il sindaco dell’aquila Massimo Cialente ha inviato alla collega di Sulmona Anna Maria Casini.
“Fabrizia con il suo sorriso, la sua voglia di vivere, di viaggiare e di conoscere il mondo – prosegue il primo cittadino – rappresenta, come Valeria Solesin, la bellezza dei giovani italiani che siamo riusciti a far crescere come cittadini dell’Europa e del mondo. Siamo davanti ad una immensa tragedia poiché è dolorosamente assurdo che siano giovani follie ad uccidere i sogni dei giovani. Ti prego – conclude Cialente – di abbracciare, a nome di tutti noi, i familiari di Valeria con sincera e affettuosa partecipazione al loro dolore”.