Cementir, appesi a un filo 17 posti di lavoro

23 dicembre 2016 | 09:58
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Cementir, appesi a un filo 17 posti di lavoro

I 17 posti di lavoro degli operai della Cementir di Cagnano Amiterno sono ancora appesi a un filo.

Questa è la giornata decisiva: l’incontro dei sindacati con Massimo Quintavalle, direttore delle risorse umane dello stabilimento, lascia l’ultima speranza ai lavoratori. Un posto di lavoro assicurato sarebbe il più bel regalo di Natale.Ma se l’intesa non dovesse esserci in questi ultimi giorni di Dicembre partiranno le lettere di licenziamento.

A Quintavalle, i sindacati avanzeranno le proprie proposte, dopodiché spetterà al gruppo Caltagirone, proprietario della Cementir, la decisione finale.

Non aveva portato a risultati sperati il tavolo nazionale dello scorso ottobre a Roma che aveva visto i sindacati confrontarsi con la multinazionale dell’alta Valle dell’Aterno rilevata dalla Sacci lo scorso Luglio. La notizia negativa per i lavoratori che, in Abruzzo come nelle altre regioni interessate dalla vertenza – 260 in tutta Italia – aveva dato il via a scioperi di protesta sotto alle sedi delle Regioni interessate.

A quattro mesi dall’annuncio dell’azienda di licenziare 260 lavoratori ci sono stati solo due momenti di confronto con i vertici dell’azienda, poi silenzio assoluto. Intanto i 17 operai continuano a sperare in un accordo affinché venga garantito il loro diritto al lavoro.