
LeStanzeDellaPoesia “Lettere inedite” di Valter Marcone
L’assurda parola beata
sulla bocca
del nero velluto della notte,
della notte silenziosa. Oh mani lontane
sepolto è il sole nella notte
nella notte di vuoto,d’angoscia e dolore
e voi pure
mani lontane, nella terra,nella terra
coperta dalla nebbia
d’indifferenza,menzogna e pianto
carezzate il suo volto
slegate i legacci delle torture
ora, volate
anche senza sole, non abbiate paura
voi laggiù domandate,
guardate, stringete,scoperchiate,
selvagge come animali selvatici
mani giunte senza riposo
pregate nella notte del Cairo
per le assurde parole beate
che mai possano spegnere la verità.
Al Cairo ci incontreremo di nuovo.