Variante Sud, messa in sicurezza della S.S. 17

Il sindaco dell’Aquila Cialenteha dichiarato che chiederà ad Anas di predisporre un progetto preliminare di messa in sicurezza della S.S. 17, così come sollecitato a gran voce dalla cittadinanza, dalle associazione e dai Comitati riuniti, contrari a tutte le ipotesi di Variante Sud sinora proposte da Anas che impattano sui borghi, sulla piana agricola e sul fiume Aterno.
Questo è quanto di nuovo emerso all’incontro organizzato ad Onna.
La riunione, iniziata con gli interventi di Margherita Nardecchia, presidente della Onlus di Onna, di Sara Cecala, presidente del Consiglio Territoriale di partecipazione di Paganica, di Augusto De Sanctis, referente del Forum delle Acque, di Fabrizio Boccabella, sindaco di Fossa, di Quirino Crosta per ilcomitato sviluppo territoriale sostenibile, di Jonas Imperiale per Salviamo La Piana e di Paolo Muzi, in rappresentanza di Italia Nostra e Archeoclub, volta a spiegare le posizioni unanimi di netta contrarietà anche all’ultima ipotesi di progetto viario, denominata 9E (scaturita, ricordiamo, dagli accordi dei sindaci con presidente D’Alfonso in spregio delle delibere consiliari dei rispettivi comuni interessati dall’opera L’Aquila, Fossa, Barisciano e Poggio Picenze), ha trovato il pieno sostegno dei consiglieri invitati ed intervenuti.
In particolare hanno preso la parola E. Perilli, D. Ferella, G. Di Nicola, G. Masciocco e S. Palumbo per sottolineare e caldeggiare un nuovo metodo di progettazione partecipata con i cittadini, ribadendo la volontà ferma di accantonare i vecchi tracciati sulle zone a rischio alluvionale per concentrare l’attenzione sulla progettazione in sedime della s.s. 17.
E’ stata altresì l’occasione per ragionare, su impulso dei Comitati, non solo sulla Variante Sud, ma su tutti i numerosi interventi infrastrutturali di Anas che interessano il territorio aquilano, dalla bretella tra la s.s. 17 e la s.s. 80 sull’ area naturalistica delVetoio (attigua all’ Ospedale San Salvatore) alla variante (sempre alla s.s. 80) che impatta sul sito archeologico di Amiternum affinché si impedisca il ripetersi di scelte scellerate, calate dall’alto, risultanti lesive degli interessi della collettività.
Italia Nostra, Archeoclub, Panta Rei, Consiglio Territoriale di Partecipazione di Paganica, Comitato Civico Barisciano e Frazioni, Comitato Salviamo Marinaro di Fossa, San Gregorio Rinasce, Onna ONLUS, Associazione culturale La Fiaccola, Comitato S.T.S.A. -Sviluppo Territoriale Sostenibile Aquilano, Comitato No Biomasse L’Aquila, Pro Loco Onna, Centro Anziani Onna, Comitato di Fossa, Associazione Terre Civiche, Salviamo la Piana, Tracturo3000, Associazione La Terra dei Figli, Gli imprenditori della S.S.17 .