Abruzzo messo in ginocchio da blackout e neve



I numeri sono incredibili. 160 mila utenze, ovvero 300mila persone in Abruzzo, un quarto della popolazione della regione, senza corrente elettrica da lunedì. Almeno 5mila senza acqua. Nella serata di martedì, scendono a 100mila le utenze senza corrente.
I danni arrecati alla rete Terna e Enel dalle pesanti precipitazioni nevose nelle province di Teramo, Pescara e Chieti sono ingenti, tanto che 100mila utenze sono disalimentate proprio per problemi sulla rete di alta tensione. E’ il tardo pomeriggio quando, dopo oltre 24 ore di blackout in molte località,vengono ripristinate le linee di Alta Tensione che alimentano le aree tra Pescara e Teramo.
La Regione Abruzzo ha chiesto lo stato di emergenza nazionale: la situazione è peggiore anche dell’eccezionale ondata di maltempo del marzo 2015, quando rimasero disalimentate circa 120mila utenze.
In arrivo l’Esercito: “il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha dato disposizioni per fare avvicinare da Foggia i mezzi e gli uomini occorrenti per le operazioni ritenute necessarie, a seguito di puntuale istruttoria tecnica dei Prefetti competenti”. Lo rende noto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, che ha accolto gli appelli di alcuni sindaci dopo i problemi causati dall’eccezionale ondata di maltempo su gran parte della regione. L’Esercito interverrà per liberare la viabilità della città di Chieti, la viabilità della città di Atri (Teramo) e la viabilità del Comune di Cellino Attanasio (Teramo).
In arrivo anche squadre con mezzi speciali della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco da Trento e Bolzano: verso Atri una fresa a turbina, un mezzo pesante dotato di lama sgombra neve e un impianto di distribuzione carburante mobile da Bolzano. Da Trento partirà in tarda serata dal Cantiere del Servizio Gestione strade un automezzo fresa neve, con il supporto dei Vigili del fuoco del Corpo permanente di Trento verso la provincia di Teramo. Domani mattina, con il supporto del Servizio Prevenzione rischi, partirà un secondo automezzo fresa neve del Servizio gestione strade.
Scuole chiuse all’Aquila mercoledì 18. La decisione, spiega attorno alle 20 il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, è stata presa in base alle attuali condizioni meteo, considerando le previsioni e i disagi per gli studenti dei comuni limitrofi.
Il dettaglio
La situazione più critica è in provincia di Teramo, dove sono 90mila le utenze disalimentate, di cui 78mila a causa dei problemi sull’alta tensione, che comportano il fuori servizio delle Cabine Primarie Teramo Città, Cellino Attanasio, Isola del Gran Sasso, Sant’Omero. Al lavoro i tecnici, ma la situazione in alcuni punti è difficilissima, considerando anche che la neve, arrivata ad accumuli di oltre un metro a Teramo, non accenna a smettere di cadere rendendo molto difficili anche gli interventi. “Siamo oltre le nostre possibilità, tutti i mezzi disponibili stanno già lavorando ma interi paesi sono isolati e senza luce, anche la Provincia dà priorità alle operazioni di soccorso” dice il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino. Anche l’ente è senza luce e limitato nei collegamenti che si svolgono solo via cellulare. (Nella foto, Montepagano, frazione di Roseto degli Abruzzi, e l’ingresso di una abitazione, sommersa dalla neve, a Teramo)


In provincia di Chieti le utenze interessate sono 39mila, a causa di problemi che interessano la rete di e-distribuzione. Il servizio dovrebbe essere ripristinato per 22mila clienti entro la giornata. Il sindaco Di Primio ha chiesto l’intervento dell’Esercito per rimuovere la neve. A Lanciano si invoca l’aiuto della Protezione Civile:
“L’urgenza è l’assenza di luce, gas e acqua in numerose contrade di Lanciano, con oltre 12.000 cittadini colpiti dai disservizi” dice il sindaco Pupillo.
Nel Pescarese le utenze sono 26mila, di cui 25mila a causa dei problemi riguardanti la rete di alta tensione che comportano il fuori servizio della Cabina Primaria di Penne per la quale sono in corso attività di ripristino a cura Terna ed e-distribuzione. Enel ha in campo 750 persone, anche con rinforzi da fuori regione, che stanno lavorando nelle zone interessate. In azione, inoltre, 150 uomini di Terna, con supporti da Marche e Lazio. Nonostante le condizioni meteorologiche, i tecnici di Terna stanno sorvolando il teramano in elicottero per individuare i problemi. La società fa sapere che nella notte sono rientrate in servizio le linee dell’alta tensione nell’area del Chietino e rialimentate le zone di Ortona e Miglianico.
A Miglianico (Chieti) situazione difficilissima: da oltre 36 ore la città è senza energia elettrica. “Siamo da stanotte sul territorio con i tecnici Enel per risolvere le emergenze. La priorità è il ripristino delle forniture elettriche. Abbiamo individuato tre sezioni danneggiate di media tensione. Il ripristino non è semplice. Al momento non abbiamo una previsione attendibile. Preparatevi a gestire il disagio e continuate a segnalarci le emergenze” dice Fabio Adezio, sindaco di Miglianico, poco meno di cinquemila abitanti in provincia di Chieti. Da circa 36 ore manca la corrente elettrica nella frazione di Montupoli – dove risiedono un migliaio di persone e sono caduti 50 centimetri di neve.
E sul blackout è stata presentata una Interrogazione parlamentare dal deputato di Forza Italia Di Stefano: “E’ vero che l’evento meteorologico è stato di natura eccezionale, ma è paradossale che l’Abruzzo, ultimamente diventato terra di transito di mega linee di trasporto elettrico e di risorse energetiche, poi diventi terra di nessuno, dimenticata ed abbandonata in situazioni di importante emergenza, anche di carattere sanitario. A tutto questo, qualcuno deve dare risposta”.
Strade: chiusa la SS80
ANAS comunica che in Abruzzo è chiusa per forti nevicate la strada statale 80 “del Gran Sasso d’Italia” in provincia dell’Aquila, con incolonnamenti di mezzi pesanti. Resta chiusa la strada statale 5 “Tiburtina Valeria” tra Collarmele e Castelvecchio Subequo. Rallentamenti per forti nevicate e mezzi in azione sulle strade statali in provincia di Teramo: SS80 “del Gran Sasso d’Italia”, SS81 “Piceno Aprutina” e SS80 racc “di Teramo”. Sulla Statale 16 “Adriatica” è in vigore il divieto di circolazione dei mezzi pesanti per le ordinanze emesse dalle Prefetture di Chieti, Teramo e Pescara.
(e.f.)