
Strappa questi fogli. Scappa
per cominciare .Non fuggire
guardami da una parte così di sghembo
lo vedo bene anch’io sono sghembo,
ho visto quelli come me
e di sghembo sta tutto.
L’ho letto a pag .1228 per incominciare
però non me lo ricordo bene
-sai con l’età la memoria non t’aiuta –
io volevo un aiuto da quello che avevo letto.
Niente da fare.
Ho cercato il testo completo.
L’ho trovato tra le pietre, le piante,i boschi,
le valli, la neve di queste montagne.
E’ come una lettera datata ventiquattro agosto
dell’anno prima a cui fa riferimento
la lettera del diciotto gennaio dell’anno appresso.
Sta tutto qui
io la conosco bene la memoria
di quel rumore delle pietre
di cui parlano quelle lettere
e quindi se leggi
capisci che c’è abbastanza straniamento,
in fondo è quello di un terremoto,
lo sai che bisogna tenerne conto
interpretando la dialettica
delle pietre e la geodinamica di un eclissi dell’anima.
Le pietre stanno lì finche non si muovono ,
sembra un luogo comune.
Raccontalo un po’ quando si muovono
se puoi.