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Campotosto come Vajont: guerra di parole Delrio – Grandi Rischi

24 gennaio 2017 | 10:41
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Campotosto come Vajont: guerra di parole Delrio – Grandi Rischi

L’esempio del Vajont è stato fuori luogo, non ci sono criticità sulla diga di Campotosto: questo quanto detto ieri, alla fine della riunione sulle infrastrutture, dal Ministro Graziano Delrio, che smonta una parte del comunicato – per molti allarmistico, per altrettanti scontato – della Commissione Grandi Rischi di pochi giorni fa.

Non finisce qui però la guerra, tutta di comunicazione, fra il Governo e la Commissione Grandi Rischi. Il Presidente Bertolucci a Radio Anch’io incassa, aggiusta il colpo e rilancia:

“Confermo quanto è scritto nel comunicato della Commissione Grandi Rischi” e “mi assumo la responsabilità per aver usato impropriamente un termine”. “Ho spiegato – ha detto – che a Campotosto un effetto Vajont non sarebbe significativo, si è travisato il significato della mia espressione”. “Dal 24 agosto abbiamo analizzato la situazione sismica della zona ed è emerso che esistono faglie in grado produrre terremoti di magnitudo compresa fra 6 e 7”, ha proseguito Bertolucci riferendosi al comunicato della Commissione Grandi Rischi. In relazione poi alle dichiarazioni fatte alla stampa in relazione alla diga di Campotosto, ha aggiunto: “ho rilasciato un’intervista cercando di spiegare alla popolazione in che senso bisogna monitorare una diga”, rispetto “all’integrità strutturale e alla necessità di evitare che qualcosa cada nell’invaso”.

Qualcuno aveva, nei giorni scorsi, bollato con un detto aquilano l’uscita del comunicato della Commissione Grandi Rischi come la ripresa de ju lattaro: è certo che la gestione della comunicazione in questi giorni da parte della CGR è perlomeno discutibile.

Ad ogni modo, alla fine della riunione di ieri sulle dighe, Enel ha confermato “che non sono state evidenziate criticità sia nei controlli ordinari, sia in quelli scattati, come da procedura, dopo i terremoti recenti. Il ministro ha sollecitato una prosecuzione del monitoraggio ed una condivisione delle informazioni con un aggiornamento puntuale con il territorio. Il lavoro continuerà nei prossimi giorni a livello tecnico tra i soggetti presenti al tavolo».