Cesaproba, una settimana per avere la tensostruttura

Ci sono voluti sette giorni di richieste, mobilitazioni a tutti i livelli – dal Comune alla Regione – e soprattutto di disagi da parte di una comunità intera, stremata dalle scosse di terremoto e dall’emergenza neve.
Dopo una settimana è arrivata a Cesaproba di Montereale, dalla Toscana, la tensostruttura destinata ad ospitare la popolazione. Ne dà notizia il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, sul posto da giorni.
Finalmente! Dopo una settimana dal terremoto e dalla grande nevicata…la protezione civile è arrivata a Cesaproba per allestire le tensostrutture che accoglieranno le persone sfollate. Una settimana!!! Porto ancora i segni della rabbia però adesso sono un po’ più sereno. Bisogna sempre urlare e lottare per far valere e favorire l’esercizio dei diritti degli Altri.



“Una gestione fallimentare dell’emergenza da parte della Protezione Civile” così l’aveva definita Pietrucci qualche ore fa sulle pagine de Il Messaggero, raccontando che “da giorni i cittadini sono costretti a dormire in una strutture in cemento armato, che non ha subito danni ma che non è staa ancora controllata”. La tensostruttura era stata richiesta mercoledì scorso, ma poi rimpallo dopo rimpallo si è arrivati a oggi.
“La Protezione Civile deve tornare ad essere centralizzata, così come funziona l’Esercito. Questa parcellizzazione sui territori in cui nessuno sa che fare è fallimentare”
(e.f.)