Terremoto e maltempo, Tavecchio e Sibilia a L’Aquila

I presidenti della FIGC, Carlo Tavecchio, e della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, saranno a L’Aquila il prossimo mercoledì 1° febbraio 2017.
La presenza dei vertici del calcio italiano nel capoluogo abruzzese servirà per valutare la situazione nelle zone terremotate e colpite dal maltempo delle ultime settimane, e studiare con le autorità sportive, politiche e civili del territorio le soluzioni migliori per rilanciare la ripresa dell’attività sportiva e favorire gli interventi necessari dopo i grandi disagi dell’ultimo periodo.
I due dirigenti saranno anche sugli spalti per la gara tra L’Aquila e Rieti (serie D), che si terrà alle 14:30 di mercoledì 1 febbraio.
“Ho deciso di compiere il mio primo passo da presidente della Lega Nazionale Dilettanti a L’Aquila, mercoledì, dove si gioca il recupero della partita con il Rieti, originariamente in programma domenica 22 gennaio, e rinviata a causa della terribile combinazione neve e terremoto che si è abbattuta, ancora una volta, su Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche.” ha detto il neo presidente Sibilia.
“Sarò allo stadio Gran Sasso-Italo Acconcia, saluterò le squadre, le dirigenze, assisterò alla partita, che tra l’altro è una sfida al vertice del girone G della nostra Serie D, cercherò di trasmettere a giocatori, tecnici e tifosi la mia solidarietà, il mio affetto, la mia vicinanza, che ovviamente sono rivolte a tutte le popolazioni colpite dal sisma.
Con la consapevolezza che, ancora una volta, lo sport sarà il veicolo migliore per rialzarsi, ripartire, andare avanti.
E con la volontà di mettere la Lega Nazionale Dilettanti al fianco della Figc, in prima fila nel sostegno morale e materiale a tutte le società di calcio di quelle zone colpite dalle ultime drammatiche vicende.
Ne ho parlato con il presidente Tavecchio, la Lnd aderirà al progetto già messo in piedi dalla Federazione con un contributo superiore a 500 mila euro, al quale si aggiungeranno altri finanziamenti europei, che servirà (tenuto conto, in alcuni casi, dell’indisponibilità dei campi sportivi) ad assecondare tutte le esigenze più immediate (materiale sportivo, pulmini per far andare a giocare in altri impianti, ecc…) per consentire alle popolazioni colpite da questa tragedia il ritorno all’attività sportiva e, lo speriamo tutti, ad un po’ di normalità.”