L’Aquila vuole una piazza per i suoi eroi soccorritori

E’ nata poche ore dopo la tragedia di Campo Felice e nel giro di due giorni ha raccolto oltre 21000 adesioni.
La proposta di un gruppo di aquilani – riuniti nella pagina Dedichiamo una piazza o una via ai nostri soccorritori – che vuole rendere tangibile in città la riconoscenza nei confronti delle vittime fra i soccorritori dell’incidente dell’elisoccorso del 118, è stata ampiamente accolta dalla popolazione. Tra gli ideatori ci sono Manuel Ussorio, uno degli amministratori, e Sandra Bucci, figlia di Walter, il medico aquilano rimasto ucciso nello schianto.
Anche ieri, nella chiesa di San Bernardino in Piazza d’Armi, il sindaco Cialente ha citato questo bel progetto: e già le ipotesi sono molte.
A partire da quella, emozionante e ampiamente condivisa, proprio di Sandra: intitolare una strada o una piazza non solo ai soccorritori morti nello schianto dell’elisoccorso, “ma a tutti gli eroi che ogni giorno aiutano e salvano il prossimo“.
Sono diverse, ad oggi, le opzioni per il nome della strada o della piazza: le due più votate sono quelle che la vogliono intitolata “agli eroi del soccorso” o “agli angeli del soccorso”. Le prime tre opzioni più votate verranno portate in Consiglio Comunale.
Un modo per non dimenticare e per esprimere eterna riconoscenza non solo a chi, per salvare la vita altrui, ha sacrificato la propria, come è successo per cinque delle sei vittime dell’incidente aereo di Campo Felice: sono morti per salvare uno sciatore romano, anch’egli poi deceduto.
Ma, estendendo il concetto, anche nei confronti di chi ha fatto dell’aiutare gli altri la propria missione di vita.
Eroi, sì: ma prima di tutto professionisti seri e competenti, ai quali va tutta la gratitudine della nostra città.
(e.f.)