Meteo Febbraio tra atlantico e gelide retrogressioni

Siamo entrati nel mese di Febbraio. MeteoAquilano anticipa cosa potrebbe succedere a livello meteorologico durante il mese. «Un detto in dialetto recita: lu più curt, lu più brutt, che in italiano diventa il più corto, il più brutto.
Venendo da un gennaio nel complesso freddo e molto perturbato soprattutto per le nostre lande regionali, nonché territoriali, ci si può aspettare un completo salto a vuoto del detto popolare.
Le premesse non sono propriamente così.
Dopo un’accurata analisi delle ultime frequentazioni dei principali modelli fisico-matematici a livello emisferico, studio degli indici meteo-climatici, unito all’attuale riscaldamento che sta avvenendo nella stratosfera con ripercussioni fino alle basi della troposfera, febbraio 2017 tutto sembra essere tranne che un mese calmo e tranquillo.
Si partirà con le correnti atlantiche nei primi giorni, nelle quali si muoveranno diverse perturbazioni, per poi passare ad un possibile mix sul centro del vecchio continente tra masse di aria gelide artiche-siberiane con le stesse correnti oceaniche.
Nelle due fasi che contraddistingueranno la prima metà del mese, l’Italia vivrà un primo periodo caratterizzato dal ritorno delle piogge e della neve su Alpi e Appennini, mentre la prognosi non può che essere riservata per il secondo.
Dal 7-8 febbraio la prognosi si potrà scogliere con queste tre ipotesi di soluzione:
1) Aria gelida diretta sul bel paese con conseguenze di forte freddo e neve sul versante Adriatico;
2) Aria gelida che impatta con le correnti atlantiche da creare i presupposti per maltempo e diffuse nevicate su gran parte del nord e del centro fino a quote moto basse;
3) Aria gelida che sfila sopra le Alpi con gelo e neve al nord e piogge e clima più dolce al centro-sud.
Fermiamoci a queste tre ipotesi, per ora quelle più accreditate, che in un modo o nell’altro condizioneranno e non poco le sorti atmosferiche dello stivale.
TERRITORIO AQUILANO: si sta per aprire un periodo, meteorologicamente parlando, tutt’altro che noioso, che potrebbe anche culminare con un evento importante dai connotati prettamente invernali.
Per quanto riguarda la seconda metà del mese, è assurdo cercare di capire oggi cosa potrebbe avvenire anche nella sola ipotesi di tendenza.
L’unica cosa che ci sentiamo di ribadire e confermare è che il mese appena iniziato viaggerà come da tradizione, tra eventi più o meno importanti, che avranno sempre la tipicità della stagione in essere: L’Inverno!
Il consiglio è di seguire tutti i gli aggiornamenti, dalle previsioni del breve termine fino alle tendenze di medio-long range.»
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