Monticchio senza area di accoglienza

4 febbraio 2017 | 17:36
Share0
Monticchio senza area di accoglienza

“A Monticchio è prevista un’area di attesa, ma non un’area di accoglienza” – la denuncia di Massimo Scimia e Cesare Calvisi del Consiglio Territoriale di Partecipazione Bagno-Civita-Monticchio sulla mancanza del piano di protezione civile relativo alle aree di accoglienza in caso di emergenza.

“Ci si dimentica che, tornando al 2009, furono i monticchiesi ad ospitare negli spazi del campo sportivo i cittadini dei paesi vicini, fornendo cibo e servizi igienici fino a quando sopraggiunse la Protezione Civile a prenderne la gestione mettendo a regime il Campo e ospitando circa 500 persone. Oggi, in caso necessità, i residenti di una delle frazioni più popolose del circondario dove dovrebbero andare? A Civita di Bagno, a Bazzano? Sappia il Comune che non dimenticheremo mai ciò che abbiamo realizzato nel 2009. Non vogliamo pensarci, ma se dovesse essere necessario, noi torneremo lì. Pertanto invitiamo chi di competenza a prevedere, nel Piano, un’area di accoglienza anche per Monticchio. Ultimo aspetto che ci preme segnalare e che, come cittadini che vivono ai margini del fiume Aterno, ci preoccupa è quanto pubblicato recentemente dai media relativamente ai fondi stanziati dalla Regione Abruzzo per il dissesto idrogeologico. Scorrendo la lista dei beneficiari dei 66 milioni di euro è impossibile non notare come la provincia di L’Aquila figuri raramente (stanziati poco più di 10 milioni su 66) e, quando ciò accade, si tratta di comuni marsicani, peligni e sangrini. Plauso a Fagnano, unico Comune dell’aquilano che è riuscito a strappare un milioncino. Sinceramente a noi, cittadini che conviviamo con le esondazioni periodiche dell’Aterno, questa cosa preoccupa, speriamo preoccupi un po’ anche i nostri politici e che rapidamente si attivino per tutelare anche il nostro territorio. Pensavamo che, dopo i 25 milioni annunciati nel mese di dicembre 2016 relativi sempre a comuni al di fuori dell’Aquilano, questa volta toccasse a noi”.

Venerdì 3 febbraio a Monticchio, si è tenuto un incontro tra i rappresentati locali eletti in seno al Consiglio Territoriale di Partecipazione N.11 Bagno-Civita-Monticchio e la popolazione. Gli argomenti trattati hanno riguardato in primo luogo le imminenti elezioni per il rinnovo dei membri dell’Amministrazione Separata degli Usi Civici di Bagno-Pianola-Monticchio, che si terranno domenica 5 febbraio. Si ricorda che, per Monticchio dove sono candidati Cocciolone Enrico e Scimia Giovanni, il seggio è ubicato presso la ex scuola materna e sarà aperto dalle 9:00 alle 20:00. Invitiamo i cittadini a recarsi alle urne in quanto è fondamentale che i beni di uso civico tornino ad essere una risorsa per la comunità residente. Le Amministrazioni Separate degli Usi Civici, se correttamente amministrate, danno la possibilità ai residenti di “riappropriarsi” del territorio e di esercitare gli antichi diritti sulle terre civiche, quali mezzo di salvaguardia e di valorizzazione ambientale delle zone interne.