Via XX Settembre chiusa, giù il palazzo delle Generali

Notte movimentata in via XX Settembre dove l’azienda Carlo ed Ettore Barattelli ha iniziato l’abbattimento del palazzo della Cassa Edile.
I pochi vicini che abitano il centro non hanno gradito i rumori provocati dai lavori, ma «abbiamo iniziato l’abbattimento ieri sera – ha spiegato Carlo Barattelli al Capoluogo – proprio per rendere minimi i disagi. Continueremo anche questa notte e domenica notte per consentire la riapertura di via XX settembre lunedì mattina alle 6».
Il piano di recupero dei due palazzi adiacenti, quello del benzinaio e quello della Cassa Edile, fanno parte di un piano di recupero congiunto firmato dal professor Sandro Sirola, docente presso la facoltà partenopea di Architettura urbanistica. «Sirola ha previsto un unico intervento coordinato tra i due palazzi, con portici e rifiniture esterne che riproducano l’effetto travertino dei palazzi limitrofi» ha aggiunto Carlo Barattelli.
«Le scosse degli ultimi periodi hanno inciso sullo stato degli immobili e, di concerto con il comune di L’Aquila, abbiamo deciso di intervenire ed anticipare l’abbattimento – spiega Barattelli -. La pratica di questo palazzo e di quello del benzinaio è ancora in istruttoria, ma abbiamo deciso di anticipare i lavori per la pubblica incolumità».
Proprio come era stata costretta a fare la ditta Gavioli-Polisini per il palazzo del benzinaio.
«Speriamo in un’accelerazione dell’Usra per poter iniziare al più presto la ricostruzione dei due palazzi, anche se il nostro edificio ha un confine in comune con il palazzo della Provincia, i cui ritardi nell’appalto dei lavori incidono direttamente sulla ricostruzione del nostro edificio.]
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