Barbari: immigrazione e muri cantati dall’aquilano Capanna

Chi sono i barbari? Chi sono gli stranieri?
Viene da chiederselo sempre di più, sull’onda di spunti di cronaca che parlano di razzismo ed emarginazione.
Se lo chiede, in musica, Domenico Capanna, cantautore aquilano che lo scorso 22 gennaio ha pubblicato il suo primo singolo. Un brano dal titolo evocativo: appunto, “Barbari“.
“Si tratta di una riflessione in musica sul tema immigrazione e minoranze, prodotto dalla ALTI Records e espressione di una sinergia di artisti aquilani” dice Capanna a Il Capoluogo.
“Il progetto prende spunto dall’idea del muro e del confine, concetti tornati prepotentemente presenti nella vita di ognuno di noi. Alzare barricate difensive, fisiche o ideali, è ciò che la paura ci induce spontaneamente a fare. Ma dietro quel muro perdiamo l’occasione di comprendere la corrente mutatoria del nostro tempo, e nell’isolamento conseguente viene da chiedersi: chi sono i Barbari?”
Il brano è accompagnato da un videoclip di Davide Sabatini.
(e.f.)