Neurochirurgia, Marsica contro la Asl

di Eleonora Falci
Era annunciata per lunedì la prima delle iniziative di protesta legate alla decisione definitiva di chiudere Neurochirurgia ad Avezzano.
Infatti, puntuali, alle 11 il consigliere regionale di Forza Italia Emilio Iampieri, insieme al collega della maggioranza Maurizio Di Nicola – già sindaco di Pescina – e a diversi primi cittadini della Marsica si sono ritrovati davanti all’ospedale di Avezzano per manifestare contro la soppressione del reparto nel nosocomio marsicano.
La decisione della chiusura del reparto di Neurochirurgia ad Avezzano era stata presa, in realtà, già da mesi.
Il decreto del Commissario ad acta D’Alfonso nel quale non è previsto il reparto nell’ospedale marsicano è del luglio 2016. Ma in qualche modo si era tenuta la porta socchiusa alla possibilità di riaprirlo, visto che nel dicembre scorso venne votata all’unanimità una Risoluzione, proposta proprio da Iampieri, in cui il Consiglio intero si impegnava a riaprire il reparto. E’ solo degli ultimi giorni la conferma del no, definitivo, della Regione.
“La chiusura del reparto di neurochirurgia in un territorio come la Marsica, di oltre 140 mila abitanti, è una violenza” ha detto Iampieri nell’ambito della manifestazione odierna che si è tenuta davanti all’ospedale di Avezzano.


”Il manager della Asl Avezzano-L’Aquila-Sulmona, Rinaldo Tordera – ha specificato il consigliere – ci aveva garantito la riapertura del reparto, invece scientemente lo ha voluto chiudere per offrirci un poliambulatorio; questo è inaccettabile – ha continuato – anche perchè siamo forti di una risoluzione votata all’unanimità in Consiglio regionale firmata anche da D’Alfonso e proprio alla luce di questo il presidente deve assumersi le sue responsabilità e passare dalla propaganda ai fatti “.
Alla manifestazione hanno partecipato anche altri consiglieri regionali e vari sindaci della Marsica. ” Quando si parla di salute – ha dichiarato il sindaco di San Benedetto, Quirino D’Orazio – bisogna necessariamente collaborare per garantire ai cittadini questo fondamentale diritto sancito dalla nostra Costituzione, non si tratta di una battaglia campanilistica”.

La protesta si è poi spostata all’Aquila presso la sede della direzione generale della Asl, dove i sindaci, insieme ai consiglieri Berardinetti, Iampieri e Di Nicola sono stati ricevuti dal manager Tordera. Qui, la sorpresa: il servizio di Neurochirurgia ad Avezzano tornerà ad essere disponibile h24 non appena saranno stati assunti due neurochirurghi”, ha detto il manager Asl Tordera.
Il nuovo assetto prenderà il via non appena avremo assunto due neurochirurghi, la cui procedura è stata avviata proprio questa mattina, nel rispetto dei tempi e delle modalità di legge. La presenza tutti i giorni di uno specialista in ospedale, inoltre, consentirà di migliorare le prestazioni sull’emergenza-urgenza, che peraltro finora, ad Avezzano, sono sempre state assicurate senza soluzione di continuità. L’attivazione del presidio di neurochirurgia ad Avezzano, oltre al potenziamento di un’attività importante per l’ampio bacino di utenza della Marsica, permetterà di dare ulteriore impulso al servizio di stroke-unit dell’ospedale e di valorizzare l’insieme delle risorse professionali e tecnologiche presenti.
ha affermato Tordera, confermando dunque la linea già tracciata dalla ASL qualche tempo fa. Non quella, a questo punto, della Regione.