Cagnano, i danni aumentano ogni giorno di più



A causa di un edificio pericolante adiacente alla carreggiata la strada statale 260 “Picente” è provvisoriamente chiusa in località San Pelino (dal km 6,500 al km 8,900), nel comune di Cagnano Amiterno.
E’ questo il risultato di un sopralluogo avvenuto ieri mattina sul posto tra i Vigili del Fuoco, Anas e il Comune di Cagnano Amiterno.
“Ogni giorno che passa riscontriamo”, dice il Sindaco di Cagnano Iside Di Martino, “un considerevole aumento dei danni su tutto il territorio comunale. I continui sopralluoghi negli edifici ci danno come risultato sempre maggiori criticità: ad oggi ho emesso circa 50 ordinanze di inagibilità. Negli edifici a ridosso della statale nelle frazioni di S.Giovanni e S.Pelino la situazione poi è particolarmente preoccupante.”



“L’ aumento esponenziale dei disagi nella viabilità verso i Comuni del cratere e verso Amatrice” dice il Consigliere Graziano Santucci ricordando la frana che ha interessato la stessa statale solo qualche giorno fa “crea ulteriori disagi ad una popolazione che ormai da troppo tempo vive nelle difficoltà. Gli eventi sismici del 18 gennaio legati alla presenza delle pesanti nevicate hanno causato danni ingenti al Comune di Cagnano e questa nuova emergenza viabilita ne è, purtroppo, una ennesima riprova.”
“L’emergenza che stiamo vivendo assieme ai comuni di Barete, Pizzoli e la frazione di Arischia sta mettendo a durissima prova la nostra cittadinanza” sottolinea Santucci. “Le attività commerciali sono al collasso e, così restando le cose, l’idea di abbandonare questi territori si fa sempre di più strada tra la popolazione: è arrivato il momento di invertire la tendenza e rilanciare appieno l’alta valle dell’Aterno. La nostra ferma volontà di lottare per rientrare nel Cratere è ogni giorno più viva!”
Intanto l’ufficio tecnico del Comune fa sapere che a breve inizieranno le operazioni per la messa in sicurezza dell’edificio sulla S.S. 260.