Novant’anni di storia rossoblù nella nuova maglia

L’Aquila Calcio spegne novanta candeline e festeggia con la presentazione della nuova maglia: novanta pezzi per celebrare la storia rossoblù.
di Claudia Giannone
Novanta anni di storia rossoblù: L’Aquila Calcio spegne le candeline in un anno fondamentale per la sua storia. Un traguardo raggiunto non senza difficoltà, ma sempre con la volontà di portare in alto il nome del capoluogo abruzzese. Presentata per l’occasione la maglia celebrativa, tra tifosi, appassionati e membri della società, dello staff, della prima squadra e del settore giovanile. Maglia ideata in collaborazione con L’A, una start up creata da Antonio Fruci che racconta le identità e le tradizioni della città dell’Aquila, della sua comunità e del suo territorio attraverso merchandising e progetti di marketing territoriale.

“La cosa più bella, oggi – ha affermato il presidente rossoblù Corrado Chiodi – è vedere questi ragazzi con i nostri colori, soprattutto in un momento così particolare come il nostro novantesimo anniversario. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento. Sono felice di essere qui con voi. Speriamo che questo sia l’anno giusto”.
Un percorso non semplice da affrontare, come detto dal direttore generale Fabio Guido Aureli.
“Inizialmente volevamo un tessuto vintage, ma questo non permetteva alcune modifiche che avremmo voluto fare. Abbiamo a disposizione novanta pezzi, si tratta di una maglia esclusiva: chi la acquisterà, riceverà un coupon con un certificato d’acquisto. Il nostro intento è quello di coinvolgere tutti, motivo per cui abbiamo richiesto la partecipazione del Supporters’ Trust L’Aquila Mè in questo evento”.

Naturalmente, non possono mancare le parole del tecnico rossoblù Massimo Morgia, presente con la squadra dopo l’allenamento pomeridiano, in vista del match contro il Città di Castello.
“Questa maglia ha quasi la mia età – ha aggiunto scherzosamente – Il Presidente ha parlato dell’anno giusto, ma vedendo i nostri risultati, dentro e fuori dal campo, credo che lo sia già. Oggi abbiamo qui i nostri giovani, credo che abbiamo mantenuto le nostre promesse. Ora, dobbiamo dimostrare la nostra volontà riempiendo lo stadio con l’entusiasmo. Il campionato si può ancora vincere, tutti devono fare il loro. Noi lo abbiamo già fatto, anche più di quanto dovevamo”.