Slogan elettorali: scuole e isolatori

Un pollo in ogni pentola, una macchina in ogni garage….
E’ tempo di elezioni e come da copione, a ogni problema irrisolto corrisponde uno slogan, da una e dall’altra parte politica.
Oggi l’attenzione si concentra sulla sicurezza delle scuole. In un momento difficilissimo, sia per le famiglie che per gli studenti che fanno turni pomeridiani dividendosi le aule per fare lezione, Pietrucci e Liris dicono la loro.
Comincia il consigliere regionale proponendo “l’inserimento di isolatori sotto edifici preesistenti potrebbe ragionevolmente risolversi, per ogni edificio, anche solo in un anno di lavori. Partendo dal fabbricato più vulnerabile (e utilizzando perciò immediatamente il sistema di classificazione che verrà elaborato sul campo da ReLUIS e dalla task force regionale), si potrebbe procedere circolarmente intervenendo su uno/due edifici per anno, per tanti anni quanti sono gli edifici interessati”.
Pronta la risposta del capogruppo di Forza Italia al comune dell’Aquila: “Ma quali isolatori? Le scuole vanno abbattute e ricostruite!” – replica Liris e spiega il perché: “L’inserimento degli isolatori è di difficilissima realizzazione a causa delle dimensioni degli edifici. a inoltre specificato l’aspetto più importante, e cioè che con gli isolatori sismici non si raggiungerebbe un indice di vulnerabilità pari a 1 (il 100 % della INVULNERABILITA’), che è la condizione irrinunciabile per una realtà, quella aquilana, che deve puntare tutta la propria ricostruzione sulla qualità e sulla sicurezza degli interventi”.
Punti di vista a parte, la soluzione qual è?
La Provincia è l’organo competente, proprietario degli istituti superiori, ma come si sa non ha capacità di fare investimenti. I proclami restano tali senza una programmazione vera.