L’Aquila Calcio, Morgia: “Sei punti? Distacco colmabile”

19 febbraio 2017 | 16:53
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L’Aquila Calcio, Morgia: “Sei punti? Distacco colmabile”

Le parole di mister Morgia dopo lo 0-0 contro il Città di Castello: “Non è facile giocare così, alla lunga ha la meglio chi si difende. Mister Fiorucci: “Piccolo premio per tutti gli sforzi dei ragazzi”.

di Claudia Giannone

Arrivano le parole del tecnico rossoblù Massimo Morgia, dopo il deludente pareggio per 0-0 contro il Città di Castello.

“Non è facile giocare così, soprattutto quando hai poca gente che salta l’uomo. Quelli che avevamo sono fuori. Dal primo minuto hanno giocato in dieci dietro la palla. Credo che i ragazzi abbiano cercato di creare le occasioni, attraverso il gioco e le soluzioni. Una ci era riuscita nel primo tempo, ma siamo stati sfortunati. Lì la partita sarebbe completamente cambiata. Alla lunga, ha la meglio chi si difende”.

“Abbiamo cercato fino alla fine di conquistare l’intera posta – ha affermato – ma dobbiamo sempre pensare che il campionato non è finito. Sei punti sono un distacco colmabile, ovviamente più impegnativo dei quattro che avevamo in precedenza. Puntiamo sempre al primo posto, gli altri non contano. Si è fatto tutto più difficile, ma fino all’ultimo secondo daremo tutto, sperando di recuperare anche qualche giocatore”.

Risponde mister Silvano Fiorucci, che non può che essere soddisfatto per il risultato sul campo dell’Aquila.

“Secondo tempo più in difficoltà. Siamo la squadra più giovane del campionato, per questioni economiche. Abbiamo avuto occasioni per sbloccare il match. Onore a L’Aquila, è una delle squadre migliori. Ma noi abbiamo fatto il nostro. Prima dell’incontro, anche il portiere si è infortunato e abbiamo dovuto schierare un altro classe ’99. Di cosa parliamo?”

“Ce la stiamo giocando con tutti – ha proseguito – soprattutto da dopo Natale con la partita contro l’Albalonga. Oggi i ragazzi hanno avuto un piccolo premio per tutti gli sforzi. Tutti i punti che verranno saranno guadagnati,  sicuramente fino alla fine onoreremo tutti gli impegni che avremo”.

“Non è stato un punto inaspettato, nel calcio può succedere di tutto –  ha concluso – volevo che i ragazzi giocassero alti, ma soprattutto che giocassero da squadra. E ci sta riuscendo bene. È quello che voglio. Io chiedo impegno, sacrifici e di crescere per loro stessi”.