Vladimir Luxuria: Gli aquilani sono cocciuti

Si chiude la seconda edizione del Festival del cinema LGBT All’Aquila presentato e diretto da Marcello Di Giacomo, Federico Vittorini ePatrizia Passi, ospite, nonché regina dell’evento, l’ex politico transgender Vladimir Luxuria che oltre che a premiare i vincitori del festival ha espresso alcuni pensieri alla nostra città.
Cosa ne pensa del festival LGBT a L’Aquila?
Che sia meritevole perché è un festival culturale che ha la capacità di far conoscere e sensibilizzare. Il fatto che poi si faccia a L’Aquila è da premiare.
Come vede il futuro della cultura a L’Aquila?
L’Aquila è una città di grande densità culturale a partire dai monumenti, la ricostruzione va fatta ritornando in centro, ho incontrato alcune persone che aprivano i negozi, ci sono molte difficoltà, speriamo che si aggiusti tutto al più presto.
Quante altre volte è stata a L’Aquila e perché?
Tante volte, sia per motivi turistici sia per presentare alcuni libri, sono stata anche con Paola Concia con gli elmetti nelle zone del cratere.
Quale è la ricetta per la rinascita della città?
Non mollare e non arrendersi, gli aquilani sono “cocciuti” ma in questo momento hanno bisogno di aiuto.
[intervista Alberto Di Muzio]