Maxiemergenze, infermieri a confronto

Il 24 Febbraio 2017 si è tenuto a L’Aquila (nella sala conferenze dell’ANCE) un convegno dal titolo “Gestione delle Maxiemergenze, l’esperienza CIVES sul campo“, organizzato dall’Ente Ordinistico IPASVI della provincia dell’Aquila e dal Nucleo CIVES provinciale dell’Aquila.
Il C.I.V.E.S. (Coordinamento Infermieri Volontari in Emergenza Sanitaria) ha partecipato alle operazioni di soccorso alla popolazione terremotata del Centro Italia e l’evento è stato l’occasione per riunire alcuni dei maggiori esperti in materia di Maxiemergenze sin dai tempi del terremoto aquilano. Hanno preso parte all’evento specialisti del settore, medici della nostra ASL (Dott. Marinangeli, dott. Pozone, dott. Fusco, dott.Petrucci e dott. Bianchi) e provenienti da altre ASL (da Cremona il dott. Scimia, da Ravenna la dott.ssa Melone) che oltre a tener vivo il ricordo (semmai ce ne fosse il bisogno) del disastro successo in Abruzzo nel 2009 hanno illustrato e proposto tematiche all’avanguardia per affrontare le maxiemergenze.
Gli infermieri del CIVES aquilani hanno inoltre mostrato quanto fatto durante le diverse esperienze passate e relative al Sisma Centro Italia ultimo, collaborando a stretto contatto con il nucleo CIVES di Venezia, anch’esso presente all’evento. L’attenzione in materia sanitaria riguardo la prevenzione e la gestione nell’immediato e nel tempo delle maxiemergenze è sempre alta in un territorio da sempre soggetto a catastrofi, gli infermieri CIVES sono sempre in prima linea nelle fasi “vive” delle maxiemergenze, ma in fase di apparente calma preparano il lavoro e svolgono iniziative di prevenzione, il tutto per amore del proprio lavoro e con la responsabilità di essere professionisti della salute ricordando infatti che in tutti i casi trattasi di volontariato.
L’evento ha riscosso un enorme successo, e già appena promosso aveva fatto registrare un boom di iscritti che superavano di gran lunga il numero massimo a disposizione, così che si sta pensando di riproporre il convegno nei mesi prossimi , è questa la dimostrazione palese del fatto che i professionisti sanitari tutti oltre a svolgere l’attività ordinaria nei vari ambienti di lavoro, investono in formazione per essere sempre al passo con le richieste della popolazione e in grado quindi di fornire una risposta adeguata anche in fasi concitate quali possono essere appunto le maxiemergenze.