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Straordinari non pagati, in rivolta dipendenti comunali

28 febbraio 2017 | 16:06
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Straordinari non pagati, in rivolta dipendenti comunali

Non sono stati pagati gli straordinari ai dipendenti comunali che, nel corso dell’emergenza neve e terremoto del 18 gennaio e dei giorni successivi, hanno lavorato oltre l’orario d’ufficio.

La denuncia porta la firma del sindacato UIL-FPL che, in una nota, sottolinea come

I dipendenti del Comune dell’Aquila, con spirito di sacrificio, spiccato senso del dovere e abnegazione, hanno fronteggiato nel mese di Gennaio l’emergenza neve e quella del terremoto garantendo servizi essenziali a tutta la cittadinanza mentre gli uffici erano chiusi. Dopo aver ricevuto gli elogi del Sindaco e dell’Assessore al Personale, sono rimasti fortemente delusi nel constatare che in busta paga non vi era il giusto riconoscimento economico per le ore di straordinario prestate.

Da qui, la reazione dei lavoratori:

Indignati dall’atteggiamento estremamente passivo dell’Amministrazione Comunale, hanno chiesto alle Organizzazioni Sindacali di attivarsi con forma di protesta eclatanti al fine di dare risalto alla problematica soprattutto perché, stanchi di essere additati come nulla facenti, intendono rivendicare il loro ruolo di struttura portante dello Stato.

I dipendenti, nella fattispecie quelli del Comune dell’Aquila garantiscono, all’unisono con le altre Amministrazioni Pubbliche, i servizi che vengono erogati a tutti i cittadini ed è soprattutto nei momenti di difficoltà che è più evidente il valore del loro lavoro.

In quelle pesanti giornate di Gennaio che tutti ricordiamo, hanno garantito la circolazione sulle strade, hanno permesso a tutti di poter uscire di casa gestendo le necessarie vie di fuga, hanno allestito centri di accoglienza ed effettuato sopralluoghi, abbandonando le proprie famiglie per svolgere il proprio dovere, senza aspettarsi nessun ringraziamento.

Per questi motivi non è tollerabile che vengano umiliati e denigrati con il ritardo nel pagamento delle voci stipendiali che già in modo esiguo indennizzano il disagio cui sono soggetti.

La scrivente Segreteria Sindacale, congiuntamente alle RSU diffida l’Amministrazione del Comune dell’Aquila all’immediato pagamento delle giuste retribuzioni e comunica che nei prossimi giorni verrà effettuata un’assemblea plenaria di tutto il personale per decidere le forme di lotte da intraprendere.