Antonio Maiorano è il nuovo questore dell’Aquila

diAndrea Giallonardo

“Sono originario di Scala Coeli, un paesino calabrese incassato tra i monti della Sila, nevica spesso sulle cime più alte ed in passato il terremoto si è fatto sentire anche lì; insomma non poteva capitarvi una persona più adatta come nuovo cittadino e qu estore” Non manca l’ironia al dottor Antonio Maiorano, succeduto ad Alfonso Terribile nel delicato ruolo di questore.

Parlando con voce pacata ma decisa il dottor Maiorano si è detto felice di essere arrivato a L’Aquila ed ha assicurato che svolgerà il suo lavoro con tutta la fermezza e la prudenza che le condizioni della nostra città  richiedono.

“Ho lavorato in molte città italiane, dal nord al sud, mi rendo perfettamente conto quanto sia delicata la situazione sociale ed economica aquilana, non sono un ingegnere eppure farò la mia parte per far sì che la ricostruzione si svolga nei tempi più rapidi possibile e soprattutto in maniera trasparente. Ho parlato con il mio predecessore e farò tesoro dei suoi consigli, in mattinata ho incontrato il prefetto e tra oggi e domani avrò il piacere di parlare con le altre autorità cittadine, lavorerò per affrontare le grandi sfide che attendono tutti coloro i quali sono chiamati ad amministrare questa città”. A chi sostiene che L’Aquila, prima del terremoto, fosse un’isola felice in cui i fatti criminali erano quasi assenti, il nuovo questore ha risposto con una battuta: “Per quanto ne so l’unica isola felice è quella che non c’è”.