
Un allarme bomba ha svegliato stamattina alle 5 i residenti della zona del Motel Agip – SS17.
Colpa di un trolley, lasciato incustodito alla fermata dell’autobus, che ha attirato i sospetti del portiere di notte dell’Hotel Amiternum che, dopo averne notato la presenza per oltre 2 ore, all’1:30 ha chiamato il 113.
Sono stati chiamati gli artificieri della Polizia di Stato di Pescara che, una volta intervenuti, hanno fatto brillare il bagaglio. La polizia ha fermato il traffico e la deflagrazione ha svegliato il quartiere. Nel bagaglio, si legge in una nota della Questura, sono stati rinvenuti solo effetti personali e indumenti riconducibili ad una donna.
“E’ una vergogna, per un capoluogo di regione, tenere una fermata dell’autobus in quelle precarie condizioni” afferma Franco Marulli, Assocasa UGL, anche alla luce del ritrovamento di un possibile ordigno esplosivo questa mattina proprio alla fermata che si trova all’hotel Amiternum a Sant’Antonio.
“La fermata non è adatta a sopportare un flusso di viaggiatori e un notevole traffico di autobus urbani, extra urbani, regionali e nazionali. In queste precarie condizioni non si garantisce un minimo di controllo e di ordine pubblico. Riteniamo indecente continuare a tenere in queste condizioni la fermata e facciamo appello al prossimo sindaco affinché trovi una giusta locazione visto che l’attuale amministrazione è stata insipiente a cercare una soluzione forse per non toccare interessi dei soliti amici.”
La proposta
“Come Assocasa Ugl abbiamo individuato una zona che può prestarsi a tale scopo. Un parcheggio urbanizzato che si trova proprio a ridosso della chiesa di San Bernardino a Piazza D’Armi, nelle vicinanze della caserma della Guardia di Finanza, che può fungere da deterrente per qualunque male intenzionato.
Basta fare solo un’uscita in sicurezza per il traffico veicolare e mettere delle pensiline. La zona poi è fornita di bar e di una edicola che tranquillamente può erogare biglietti e abbonamenti.”

Facciamo quindi appello alla nuova Amministrazione di farsi carico e risolvere questa penosa situazione che certo non dà al viandante una condizione di accoglienza.”