Una scultura di ghiaccio per salutare Paolo e Matteo

Paolo Aquilio e Matteo Gioia, due giovani aquilani, parteciperanno dal 16 al 22 marzo al Summit Mondiale di Special Olympics dal titolo “Generazioni Unificate” in qualità di ITALIAN YOUTH LEADERS.
Saranno presenti domenica 12 marzo dalle ore 16,00 al Centro Commerciale L’Aquilone per salutare tutti coloro che vorranno sostenerli. Sarà un’occasione scrivere e condividere messaggi di auguri, scattare delle foto insieme ai giovani LEADERS con la scultura di ghiaccio realizzata per l’occasione.
L’Assessore regionale Silvio Paolucci ha ricevuto al palazzo Silone a L’Aquila i due giovani leaders Paolo Aquilio, atleta e Matteo Gioia partners prima della loro partenza per il Summit Mondiale Special Olympics che si svolgerà in Austria dal 14 al 25 marzo in occasione dei XVI Giochi Mondiali Invernali Special Olympics.
E’ stato un proficuo incontro; l’Assessore si è mostrato interessato al Movimento dello Special Olympics e ha ascoltato con attenzione il Direttore Regionale prof. Guido Grecchi, il quale ha esposto sommariamente le attività e le finalità del Movimento e i due giovani leaders.

Paolo, in qualità di atleta, ha raccontato all’Assessore come lo sport sia importante per superare ogni difficoltà e ha manifestato la sua felicità di condividere questa esperienza con Matteo, suo partner ed amico.
Matteo, in qualità di partner, ha illustrato all’Assessore il progetto per il quale lui e Paolo sono stati selezionati a rappresentare l’Italia al “GenUin Summit” in Austria, progetto che li porterà, dopo il rientro dall’Austria, a visitare i Sindaci e gli Amministratori locali delle maggiori città d’Abruzzo, ma anche gli studenti abruzzesi e far capire che oltre allo sport, c’è l’amicizia e la vita di tutti i giorni perché anche le persone con difficoltà hanno il diritto di appartenere ad una società unificata che li accetti e li rispetti per quello che sono e che gli diano tante opportunità.
Inoltre l’Assessore ha voluto ascoltare anche Annamarta Aquilio, mamma di Paolo, che ha testimoniato quanto sia stato importante per suo figlio e per la sua famiglia incontrare Special Olympics, e come i valori del movimento non rimangono solo in ambito sportivo, ma che si riflettono nella vita di tutti i giorni.
L’assessore si è congratulato con i due giovani abruzzesi per il prestigioso traguardo e per l’importante impegno a cui saranno chiamati.