Giostre a Piazza d’Armi, monta la protesta

15 marzo 2017 | 10:25
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Giostre a Piazza d’Armi, monta la protesta
Giostre a Piazza d’Armi, monta la protesta
Giostre a Piazza d’Armi, monta la protesta

Sono iniziati ad arrivare lunedì i primi camion con le attrazioni: parliamo del Luna Park che verrà allestito temporaneamente – per una ventina di giorni – all’Aquila. Non è una novità: nel periodo prepasquale, le giostre sono sempre state in città, da Centi Colella a Santa Barbara. Ma mai nell’area verde adiacente gli impianti sportivi di Piazza d’Armi.

E’ questa la novità che sta facendo storcere il naso a tanti, dai residenti, a chi frequenta lo skatepark fino alle società sportive che in quell’area hanno spazi dedicati alle loro attività.

giostre a piazza d'armi
giostre a piazza d'armi
giostre a piazza d'armi
giostre a piazza d'armi

All’orizzonte, problemi con i parcheggi, visto l’afflusso previsto di gente, nonché il fatto che l’area di Piazza d’Armi sia una di quelle definite di attesa, ovvero dove radunarsi in caso di terremoto o calamità il che, dopo le scosse di ieri, fa tornare l’argomento prepotentemente d’attualità.

Ed è così che, in attesa di un parco urbano che vede, per l’avvio dei lavori, rinvii su rinvii è stato invece accordato dall’amministrazione comunale il permesso ad insediare le attrazioni in quell’area.

giostre a piazza d'armi
giostre a piazza d'armi
giostre a piazza d'armi
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#piazzadarmièsport: questo è l’hashtag lanciato da L’Aquila Rugby Club che, in una nota, sottolinea come l’area di Piazza d’Armi sia destinata alle attività sportive e ludico ricreative, non a quelle con finalità prettamente economiche.

Pertanto, L’Aquila Rugby Club comunica che, a partire da oggi, verranno sospese tutte le attività a sostegno dei cittadini e delle associazioni sportive che vivono e vogliono vivere Piazza D’Armi come un posto dove fare sport a tutti i livelli e far giocare liberamente i propri figli.

Abbiamo chiesto più volte ai nostri amministratori di non consentire l’insediamento di un’attività prettamente economica che non ha nulla a che fare con lo sport, ma abbiamo assistito solo ad uno scarico di responsabilità.
In queste condizioni, noi, i ragazzi che frequentano il campo di atletica, i bambini che giocano a rugby, i ragazzi e le famiglie che si ritrovano allo skate park, le tante persone che frequentano l’area per passeggiare e fare sport, verrebbero private dei loro spazi e crediamo che tutto ciò sia profondamente ingiusto. Non abbiamo nulla contro il Luna Park, ma crediamo che ci siano aree più idonee dove collocarlo come fino ad ora fatto.

(e.f.)