Vivendo L’Aquila, il manifesto delle primarie

16 marzo 2017 | 15:54
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Vivendo L’Aquila, il manifesto delle primarie

“La coalizione che ha governato la città e la ricostruzione post sisma, è stata confermata e ampliata per affrontare la prossima sfida elettorale”. Così il segretario cittadino del PD Stefano Albano nel corso della conferenza stampa che ha lanciato le primarie di coalizione che si terranno il 9 aprile, dalle 8 alle 22, ed il 10 dalle 8 alle 20.

Ampia e, appunto, allargata la coalizione. A partecipare, Abruzzo Civico, Centro democratico, i Comitati promotori di Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista, Democratici e socialisti per L’Aquila, Italia dei Valori, L’Aquila Lavoro e Sicurezza, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano e TerritorioCollettivo.

Sarà nominato un Comitato delle primarie che istituirà da 8 a 18 seggi nel territorio comunale: per la prima volta voteranno anche gli studenti universitari domiciliati.

L’Aquila torna al voto in un momento difficile, ha sottolineato Albano, “tra gli eventi sismici, le emergenze della sicurezza e le vertenze occupazionali. In questi anni ci siamo concentrati sulla battaglia del diritto alla ricostruzione. Ci siamo battuti per le Risorse, i Tempi certi e le Norme.
Battaglie fatte da questa classe dirigente. Ora la città sta vivendo una nuova fase che affrontiamo con una coalizione più ampia, un cantiere civico e progressista cui partecipano le migliori energie della città”.

pd presentazione

Si chiama Vivendo L’Aquila il manifesto che, passando da queste primarie, rappresenterà il Programma di governo dei prossimi anni. “Sdoganati i nomi, inizieremo a parlare di contenuti. Queste sono le Primarie delle idee”. ha proseguito il segretario cittadino del PD.

“L’esperienza aquilana deve incoronare L’Aquila capitale dell’appenino centrale diventando patrimonio nazionale.
La Ricostruzione non può essere solo fisica: il 4% del totale delle risorse impegnate nella ricostruzione deve essere investito in progetti di sviluppo che creino occupazione”.

Il segretario, infine, ha rivolto un ringraziamento particolare al presidente de Consiglio Comunale Carlo Benedetti che “ha dato una lezione di politica facendo un passo indietro ed aiutando la costruzione della coalizione” ha concluso.

Alle primarie potranno votare i ragazzi di 16 anni, le persone di altri paesi con regolare permesso di soggiorno e gli studenti dell’Università domiciliati a L’Aquila con regolare contratto d’affitto.

Gli elettori parteciperanno con 1€ alle spese di organizzazione: obolo dal quale saranno esentati i minori.
Per ragioni di sobrietà, la coalizione ha stabilito che la spesa della campagna per le primarie sia di 2000€ e che i candidati rendicontino entrate e uscite. Sono vietati spazi a pagamento.

pd presentazione

Ad enunciare i punti nei quali la coalizione si ritrova unita e che vanno a costituire le idee per questo manifesto, è Luca D’Innocenzo di Territorio Collettivo.“Vivendo L’Aquila, dalla premessa ai punti singoli, definisce le priorità che oggi tutti i singoli aderenti alla Coalizione Civico Progressista hanno riconosciuto.
La qualità della vita, dalle scuole al lavoro è il fulcro della città ricostruita. Abbiamo individuato dei temi che sono il collante della coalizione e che rappresentano uno scatto avanti: il consolidamento del processo della ricostruzione entro la fine della consiliatura, l’utilizzo dei fondi del 4% che dovranno sostenere il lavoro, il rilancio della città dei saperi con servizi tecnologicamente avanzati con una particolare attenzione da dedicare all’Università,  ai centri di ricerca presenti, al Conservatorio, all’Accademia.”

Sulla montagna, punto cardine delle strategie di sviluppo aquilane, D’Innocenzo è molto chiaro: “Non deve esserci e non accettiamo una contrapposizione tra ambiente e sviluppo. Le scelte vanno condivise nell’ottica della qualità ambientale: come devono essere perseguite la qualità, il valore della conservazione e della protezione ambientale, così però vanno anche colte le occasioni che possono portare ad uno sviluppo economico – turistico e imprenditoriale – dell’area”.

A chiudere, il sindaco uscente Massimo Cialente, che si definisce convinto sostenitore delle primarie di coalizione: “Sono felice che la coalizione si sia addirittura allargata. Noi eravamo sette e corremmo per poi vincere tutti insieme e al primo turno. Le coalizioni di centrosinistra fanno parte della nostra storia, si rifanno ai nostri valori, all’idea di una società comune. Le sensibilità possono essere diverse: ma la base è la stessa. Siamo di fronte a un ricambio generazionale, è chiaro” sottolinea poi Cialente. “Stiamo per fare un passaggio di testimone, come in una staffetta: dopo la prima batteria si cambia corsia ma il testimone resta lo stesso. Con quel testimone l’atleta correrà con il suo stile: ma corre sempre la stessa squadra.”

Felice anche dei contenuti del documento programmatico: arricchisce il percorso fatto fin qui: è giusto che si vada avanti, che il cammino venga arricchito da nuove riflessioni portate da nuove generazioni“.