La sbarra che blocca il turismo

20 marzo 2017 | 10:14
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La sbarra che blocca il turismo

di Francesca Marchi

La Strada Provinciale 86 che da Assergi porta a Campotosto è chiusa dallo scorso 29 Gennaio.
L’abbondante nevicata di inizio anno e le successive slavine l’hanno resa impraticabile.
La neve non c’è più da giorni, ma gli arbusti e i sassi restano.

Ieri, a ridosso della sbarra che chiude il passaggio, è spuntato un cartello di protesta che bacchetta l’ente provinciale.
I disagi sono molti e il fattore sicurezza del tutto ignorato.
La strada è importante per il collegamento con Campotosto ed Amatrice. Chi esce dalla A24 percorre questa arteria che è stata fondamentale nei giorni successivi alle scosse del 18 Gennaio, quando l’autostrada è rimasta chiusa.

STRADA PROVINCIALE 86

LE RESPONSABILITA’: La palla dalla Provincia passa alla Commissione Valanghe, il problema ancora una volta è legato agli incastri delle competenze che non sono ancora del tutto chiari.
Non è la prima volta che la provinciale resta chiusa per lunghi periodi di tempo.

IL SANTUARIO DI WOJTYLA “IN OSTAGGIO”: Come da copione anche questa volta la Chiesetta intitolata a Giovanni Paolo II resta chiusa per via della strada impraticabile, ma non solo.
L’ultima volta che il Santuario ha aperto le porte a fedeli e turisti risale al 5 Gennaio, tanto che vi è ancora il presepe con le lucine accese.
Ci sono persone che vi arrivano a piedi, altre auto che fanno dietrofont davanti a una sbarra che manca di un cartello che ne spieghi la chiusura. Ieri sarebbe dovuta arrivare una comitiva dal Veneto: 50 turisti che avrebbero voluto fare tappa a Campo Imperatore, San pietro della Ienca e campotosto, ma alla fine hanno optato per un itinerario diverso.
Anche il silenzio della Curia e il mancato intervento, davanti al primo santuario al mondo dedicato al Papa Santo, non lasciano sperare in un rilancio del turismo, anche quello religioso tanto promosso e programmato.
Il 2 aprile prossimo, anniversario della morte di Wojtyla dovrebbero arrivare fedeli polacchi tenuti in sospeso in attesa di un ritorno alla normalità.

A Montecristo la situazione è la stessa: gli alberi trascinati sulla carreggiata della strada provinciale che da Fonte Cerreto porta a Montecristo, non sono ancora stati rimossi.