Gamal si dimette: integrazione impossibile

“Dal prossimo aprile non sarò più consigliere aggiunto”- lo dichiara Gamal Bouchaib dopo cinque anni di lavoro con il Comune dell’Aquila.
“Come da accordo con le associazioni straniere in città nel 2012 ho dato la mia disponibilità coprire il ruolo di consigliere aggiunto in seno al consiglio comunale per una sola legislatura cercando di coniugare la necessità dell’integrazione e dell’accoglienza con il sentimento di appartenenza dell’Aquila e degli aquilani: un imperativo che ho seguito per 5 anni facendo facendo scelte e prendendo posizioni spesso impopolari, per non diventare antipopolare nella sostanza. Bisogna avere coraggio per dire più verità sia a chi accoglie ma anche a chi viene accolto. L’integrazione è una conquista non una menomazione: un conquista per chi si integra e una ricchezza per chi a sua volta integra. E’ seguendo questa prospettiva mi sono mosso in questi anni, perché era ed è importante ribadire che il concetto di integrazione non implica soltanto la coesistenza di diversi gruppi sotto la stessa legge e se da un lato è fondamentale l’eliminazione delle discriminazioni e il raggiungimento dell’uguaglianza dei diritti, rimane altrettanto importante la condivisione di valori e obiettivi comuni. Un simile traguardo può essere raggiunto solo se il portatore di culture altre arriva a condividere i principi di fondo della nostra società, sentendosi coinvolto nel suo destino senza mai per questo rinunciare alla propria cultura di origine. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini in questi anni e auguro che la prossima consiliatura porti alla città un contributo in materia anche di pari opportunità del mondo immigratorio”.