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Le giornate di Primavera del Fai hanno fatto registrare un significativo ed entusiasmante pienone, di pubblico e di consensi, nelle iniziative all’Aquila e dintorni.
Massiccia l’affluenza al Borgo Rivera: circa 1.500 persone, incuriosite sopratutto dalla straordinaria apertura della Chiesetta di Santa Maria del Ponte ma anche dal Parco delle Acque a ridosso delle 99 Cannelle, hanno percorso l’antica rua dello storico quartiere aquilano.
Molte le presenze anche a Tornimparte presso la chiesa di San Panfilo per ammirare gli affreschi di Saturnino Gatti. Consensi anche per il viaggio all’interno del Tunnel della Gran Sasso Spa, costruito negli anni ’80: in via del tutto straordinaria è stato aperto ai visitatori del Fai un tratto del tunnel di captazione che raccoglie le acque del Gran Sasso rinvenute, in corrispondenza di alcune faglie, durante lo scavo della galleria dell’autostrada L’Aquila-Teramo.
Per l’evento il Fai Delegazione dell’Aquila ringrazia i ragazzi “Ciceroni” delle scuole aquilane, che si sono adoperati senza sosta ad accompagnare i visitatori. Inoltre si ringrazia anche l’associazione Pivec della Protezione Civile che ha garantito la sicurezza per tutto il tempo anche con la collaborazione del Gruppo di Azione civica Jemo ‘nnanzi. «Non da ultimo- dice Enza Turco, delegata del Fai dell’Aquila- ringraziamo sentitamente la dott.ssa Arbace, il dott. Congeduti e tutto il personale del Museo d’Abruzzo “Munda” per aver garantito l’apertura e l’ingresso gratuito alla galleria in occasione dell’evento».