Unesco, la Perdonanza ci riprova

27 marzo 2017 | 12:23
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Unesco, la Perdonanza ci riprova

La Commissione italiana per l’Unesco, all’unanimità, candida la Perdonanza Celestiniana, rito religioso a L’Aquila, e la cultura del tartufo per la lista del Patrimonio Immateriale Unesco.

“Abbiamo presentato le schede non più di dieci giorni fa seguendo attentamente le indicazioni del Ministero, proviamo quindi per la seconda volta a far sì che la nostra festa più importante sia riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità”- dichiara Alfredo Moroni coordinatore del Comitato Perdonanza al Capoluogo.
“Sappiamo che il percorso è difficile, ma continuiamo ad essere fiduciosi. La Perdonanza ha un valore eterno non solo come festa religiosa ma anche come veicolo di valori importanti come la pace e la fratellanza tra le genti. Si tratta di elementi importanti dal momento che l’Unesco tiene molto a questi aspetti e gli osservatori sono molto attenti a quanto una celebrazione funga da collante sociale. L’iter è lungo ma speriamo di farcela”.

La comunità di Norcia si è fatta promotrice della candidatura e la Commissione, nell’inviare il dossier a Parigi, ha dato mandato ai ministeri dei Beni Culturali e delle Politiche agricole di sottolineare la rilevanza della vocazione agricola nei territori colpiti dal terremoto e la tradizione del tartufo.